Su Call of Duty: Warzone 2.0 Dr Disrespect non ha mai avuto parole morbide. Sin dal lancio del nuovo battle royale, il content creator è stato molto polemico, arrivando anche a definire il videogioco il peggior Call of Duty di sempre. Ora Dr Disrespect torna all’attacco, dicendosi certo che il gioco sta morendo e che la Stagione 3 non lo salverà.
La Stagione 3 di Call of Duty: Warzone 2.0 e Modern Warfare 2 è iniziata da un paio di giorni e ha portato con sé diverse novità in termini di contenuti e modalità. Questo non è stato sufficiente per placare la furia di Dr Disrespect, che nonostante la sua avversione è tornato a giocare al titolo di Activision, come riportato da Charlie Intel.
In uno degli ultimi match della Stagione 2, lo streamer ha ribadito che sono troppi i difetti di Call of Duty: Warzone 2.0. Tra i tanti, Dr Disrespect ha segnalato l’interfaccia degna di un gioco mobile e il Time To Kill troppo basso.
Dopo essere stato ucciso da un altro giocatore che, a suo dire, non avrebbe meritato il successo, il content creator si è detto confuso dal fatto di aver iniziato a sparare per primo e di avere nel mirino un nemico che non si era accorto di lui. Da qui si è detto per nulla meravigliato del calo di interesse tra i giocatori che Call of Duty: Warzone 2.0 sta registrando.
Il gioco è deprimente e le continue e ingiustificate morti annullano la carica positiva che lo sparatutto dovrebbe trasmettere. Ecco perché Dr Disrespect è convinto che anche la Stagione 3 non sarà sufficiente a impedire il declino finale di Call of Duty: Warzone 2.0.