Durante il processo che vede la Federal Trade Commission contro Microsoft per l’acquisizione di Activision, continuano ad emergere dettagli. A tal proposito, secondo quanto rivelato dal colosso di Redmond, Activision non è intenzionato a pubblicare Call of Duty su Nintendo Switch per via delle possibili vendite. Lo studio di sviluppo è fortemente convinto che la versione per la console di Nintendo non avrebbe successo e di conseguenza, il ricavo non giustificherebbe neanche il costo per lo sviluppo.
Microsoft ha affermato che Activision non ha pubblicato Call of Duty su Nintendo Switch perché lo studio di sviluppo è certo che le vendite non sarebbero tali da giustificare i costi per lo sviluppo.
Microsoft says Activision has not released Call of Duty on Nintendo Switch because Activision believes it would not make enough money on the platform to justify development cost #CallofDuty pic.twitter.com/IfwO5h3dTy
— HazzadorGamin,Dragon of Dojima (@HazzadorGamin) June 23, 2023
Call of Duty è al centro della vicenda legale: la FTC crede che Microsoft possa rendere il titolo sviluppato da Activision un’esclusiva Xbox qualora l’acquisizione andasse a buon fine. Nonostante ciò, nella giornata di ieri l’udienza ha avuto inizio con un forte attacco a PlayStation: l’avvocato dell’azienda di Redmond ha svelato uno scambio di e-mail fra Jim Ryan, Capo di PlayStation e l’ex CEO di Sony. Nelle mail, lo stesso Ryan affermava di essere certo che Call of Duty non sarebbe mai diventato un’esclusiva.
Il possibile arrivo di Call of Duty su Nintendo Switch è stato spesso tirato in ballo da Microsoft: l’azienda aveva affermato di aver offerto un accordo con Nintendo per ben dieci anni, ma il CMA stesso ha affermato di non credere alle promesse di Microsoft.