Sembra confermato che il prossimo videogioco della serie Call of Duty sviluppato da Treyarch Games sarà ambientato durante la Guerra del Golfo. La fonte sarebbero le parole dell’attore Luke Charles Stafford, ingaggiato per dare il proprio volto a un certo “Ratcliffe”, probabilmente il soldato Peter Ratcliffe, la cui carriera, durata quasi trent’anni, lo ha visto far parte del Reggimento Paracadutisti e dello Special Air Service e ricevere la Distinguished Conduct Medal per le sue azioni durante la guerra in questione.
Stafford ha recentemente pubblicato un post su Facebook, con tanto di foto, in cui ha parlato brevemente della sua collaborazione con Activision, post che è stato poi condiviso con Insider-Gaming e che molto probabilmente verrà presto rimosso dal social, in quanto in genere i contratti firmati dovrebbero impedire divulgazioni simili (sempre che non sia stato autorizzato).
“Activision ha deciso di prendere il mio volto per realizzare il suo prossimo personaggio principale, “Ratcliffe”, per Call of Duty e sono emozionatissimo”, ha dichiarato Stafford online, indicando di trovarsi a Hollywood al momento della condivisione del post. “A tutti i miei compagni di stanza del college alla Anderson University e a tutti quegli anni passati nella Smith Hall a giocare Black Ops 2… L’anno prossimo, potremo spaccarci la faccia di nuovo, ma questa volta giocherò come me stesso, PS.: penso che da adesso continuerò a usare la retina per capelli in pubblico”.
Il riferimento all’anno prossimo sembrerebbe confermare i precedenti leak che vedevano un nuovo Black Ops sviluppato da Treyarch Games arrivare nel 2024, anche per le console old-gen, per ora noto solo come Cerberus. Nei video pubblicati, Stafford ha menzionato Call of Duty più volte, oltre a spingere alcuni membri del team a salutare il pubblico, uno dei quali indossava una maglietta di Modern Warfare 2, il più recente gioco della serie.