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Call of Duty: 10 anni sono sufficienti per Sony per sviluppare valide alternative, afferma Microsoft

Microsoft ha affermato che i 10 anni offerti a Sony per Call of Duty su console PlayStation sono sufficienti per creare un'alternativa.
Alberto RossiBy
Phil Spencer con Call of Duty al centro e Jim Ryan a destra

Microsoft ha affermato che i 10 anni di contratto offerti a Sony, per avere Call of Duty su console PlayStation, sono più che sufficienti per consentire al colosso giapponese di realizzare una valida alternativa alla celeberrima serie sparatutto di Activision Blizzard. Questo è la convinzione espressa dal colosso di Redmond in un documento ufficiale, inviato direttamente alla Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito.

Difatti ricordiamo che nel tentativo di ottenere l’approvazione dell’acquisizione presso gli organi di controllo del mercato, Microsoft ha dichiarato ai regolatori che è disposta a portare ogni nuovo gioco di Call of Duty su PlayStation sin dal giorno di lancio, per un periodo di 10 anni, con contenuti completi e parità di funzionalità.

Ma in un documento appena pubblicato, la società a cui dobbiamo Xbox ha dichiarato alla CMA che dieci anni rappresentano un periodo abbastanza lungo da consentire a Sony di creare alternative valide a Call of Duty:

“All’udienza sui rimedi, la CMA ha chiesto a Microsoft se la durata di 10 anni è sufficiente e se alla fine di questo periodo ci sarà un” precipizio “per Sony. Il periodo di 10 anni è [censurato]”. Microsoft ritiene che un periodo di 10 anni sia sufficiente per Sony, in quanto principale editore e piattaforma di console, per sviluppare alternative a CoD. Il termine di 10 anni si estenderà alla prossima generazione di console [censurato]. Inoltre, l’effetto pratico del rimedio andrà oltre il periodo di 10 anni, poiché i giochi scaricati nell’ultimo anno del rimedio possono continuare a essere giocati per tutta la vita di quella console (e oltre, con retrocompatibilità).“

In attesa di vedere cosa ne pensa la CMA di questo nuovo intervento di Microsoft, appena qualche settimana fa Sony ha sostenuto che Call of Duty è “essenziale” per PlayStation, con la sua perdita che sarebbe addirittura un disastro per il proprio business su console.