La questione sul diritto all’aborto continua a riecheggiare anche nel mondo dei videogiochi. Dopo il presidente di Sony, Jim Ryan, che ne aveva parlato in una mail inviata ai suoi dipendenti e dopo l’intervento anche da parte di Insomniac, è giunto il momento anche di Bungie, studio che a breve verrà acquisito proprio da Sony.
L’intervento da parte di Bungie arriva dopo delle indiscrezioni relative ad una presunta censura imposta dal colosso statunitense per quanto riguarda l’argomento e riferendosi al fatto che nessuno potrà mettere a tacere le idee della software house in difesa di ciò che loro ritengono giusto.
Il community manager e il CEO di Bungie si pronunciano sulla censura di Sony
In un tweet postato dal community manager, con relativa affermazione da parte del CEO, si può leggere quanto segue:
“Lo ammetto, sono solo un community manager all’interno del grande schema, ma sono sicuro di quanto segue: siamo, e continueremo ad essere, Bungie. Non ci sarà mai una “museruola” abbastanza grande da fermarci dal sostenere e difendere ciò che è giusto”.
Parole forti espresse dal team, che ricordiamo essere il creatore di Destiny, pronunciate per esporre il loro essere contrari alle direttive che sarebbero state imposte da Sony. Un chiaro riferimento alle parole espresse da Jim Ryan nella sua email nella quale invitava i suoi dipendenti a non prendere una posizione assoluta sulla questione e a rispettare le idee altrui.
Le affermazioni del CEO di Sony hanno creato diverso scalpore nel settore (e non solo) vedendo l’intervento di un altro studio di sviluppo, Insomniac, che dichiara di essere favorevole alla libertà di scelta delle donne. Proprio per questo motivo, Insomniac ha infatti deciso di donare 50.000 dollari al Women’s Reproductive Rights Assistance Project per sostenere la causa.