I videogiochi che incontrano il medium cinematografico stanno raggiungendo vette molto alte in questi ultimi anni, grazie anche alle grandi Produzioni di film molto validi come i tanto apprezzati Sonic o il più recente Super Mario Bros. il Film. L’uscita sul grande schermo di prodotti più o meno intrattenitivi sta mettendo a tacere la brutta fama di cui il binomio videogiochi-film si è circondato negli anni ’90 e 2000, grazie anche all’originalità narrativa che le pellicole più recenti riescono a offrire.
Si vuole fare un film sui videogiochi? L’originalità unita al mondo narrativo del videogioco di riferimento sono la formula perfetta e ciò permette di creare quantomeno una storia coerente, generalmente apprezzata dal grande pubblico, assieme alla grafica CGI da urlo… Non è questo il caso di Borderlands, il film, apparentemente un colpo di coda delle produzioni del passato ventennio.
Borderlands il Film è un’opera mastodontica, con un cast ricco di attori professionisti che danno maggiore valore all’opera. Quello che abbiamo visto in anteprima è una riproposizione del tanto discusso primo gioco di 2K con qualche cambiamento per renderlo più adatto al grande schermo. Ammettiamo che sin dal primissimo trailer eravamo incuriositi dalla pellicola, per via dei ricordi, oramai sfumati della prima esperienza su Pandora, grazie anche a una CGI decisamente molto accattivante con panorami iconici. In questo film noi ricercavamo solo una cosa, e non è una trama ben costruita (consci anche dell’esperienza narrativa del gioco): il mood di Borderlands. Ci saranno riusciti?
Un Borderlands non troppo folle
Gli attori che interpretano i protagonisti del primo gioco Roland, Tiny Tina, Krieg, Claptrap e Lilith sono rispettivamente Kevin Hart, Ariana Greenblatt, Florian Munteanu, Jack Black e Cate Blanchett. Ci vorremo soffermare sull’incredibile Cate, un’attrice fenomale e con una presenza nella pellicola davvero importante in quanto protagonista. Nonostante il trucco e parrucco aiuti l’attrice ad adeguarsi al folle contesto di Pandora, non neghiamo che rispetto agli altri personaggi stoni e non poco. Per molti versi la narrazione del film segue il videogioco, ma Lilith su pad ha una ventina di anni, su grande schermo è già una signora. Questa differenza di età non va d’accordo con i ricordi che emergono dalla stessa protagonista, facendoci storcere il naso e portandoci a chiedere più volte durante la proiezione “ma quanti anni ha?” e, soprattutto, il perchè di una scelta di casting così bislacca.
Sul profilo delle performance non possiamo dire molto, anzi, sono stati tutti molto bravi a interpretare il loro non facile ruolo di protagonisti di un gioco estremamente folle… peccato soltanto che Borderlands il Film risulti insufficientemente folle. Non siamo infatti riusciti a trovare quella tanto balzana follia cui la narrazione del capostipite ci aveva abituato. Il mood del road trip movie ce l’ha tutto, insieme a qualche momento di apprezzata ignoranza, ma non sufficiente da farci godere sulla poltrona del cinema. Assenza totale di splatter e di elementi “caciaroni“, poca scurrilità e molte scene smorzate per colpa, probabilmente, di una classificazione family friendly che ben poco ha a che spartire con i temi di Borderlands, dove vince incontrastato nella pellicola il potere dell’amicizia.
Dal film di Borderlands ci saremmo sicuramente aspettati di più, a partire dalla scelta di attori consoni alle giuste caratteristiche, e per poter dare il massimo in un contesto come Pandora. Discorso differente per il Claptrap di Jack Black, un personaggio totalmente fuori di testa che nella sua scrittura è idoneo al mood del videogioco ma fuori contesto nella pellicola. Noi lo abbiamo apprezzato, influenzati anche dal fatto di aver giocato la serie di 2K, ma la sua presenza, paradossalmente stona con la realizzazione estetico-narrativa del prodotto finito.
Una Pandora bella da vedere
Riprodurre un mondo come Pandora non è molto semplice, anche considerando che, per farlo, avremmo avuto bisogno di un budget pari a quelli di un qualsiasi Avengers. Si è optato, per porvi rimedio, all’utilizzo di CGI e computer grafica in abbondanza, per sfondo e ambienti. Il risultato di insieme, pur apprezzabile, risulta essere ben lungi dall’essere accettabile ed esteticamente appagante.
Gli effetti speciali e Pandora sono elementi che abbiamo apprezzato parecchio, pur nella loro imperfezione. A tutt’altro livello, in positivo, si settano i costumi degli attori: estremamente fedeli e realizzati magnificamente. Insieme ai costumi, tutti gli accessori sono nel pieno stile Borderlands tra armi degli Psycho e il revolver di Lilith.
Non sono da meno le coreografie dei combattimenti: molto presenti e curate, rendono bene su grande schermo. Tralasciando le aspettative personali, riconosciamo che gli scontri sono belli da vedere e che tengono bene il ritmo del film… pur rimanendo leggermente perplessi riguardo la sezione finale del film.
“Chaos Loves Company” mica tanto
Insomma, Borderlands il Film è un “bimbo intelligente ma che non si applica“: butta le basi del mondo di Borderlands e porta notevoli attori idonei al mood folle del gioco di 2K, trasponendo su grande schermo una scrittura che non osa verso la vera follia di Borderlands, lasciandoci con l’amaro in bocca alla fine della proiezione.
Pensiamo veramente che sia un grande peccato perché Eagle Picture ci ha dimostrato di avere le potenzialità per regalarci quel mood che ci ha fatto innamorare del videogioco, ma per rimanere su toni molto più calmi rende Borderlands il Film una pellicola molto semplice e lineare, con qualche intermezzo comico regalatoci da un Jack Black perfetto nel suo ruolo di Claptrap.
In ogni caso, se vi è piaciuto il videogioco e siete curiosi di questo film, vi consigliamo la visione di Borderlands il Film, anche per farvi la vostra idea.
La recensione in breve
Borderlands il Film è un prodotto che non osa quanto fa il gioco di 2K, lasciando dominare degli elementi family friendly poco coerenti con quello che è il mondo di Pandora. Nonostante l'ottima scelta degli attori, la scrittura non regge la loro bravura e porta una grande attrice come Cate Blanchet a risultare fuori contesto. Le scene d'azione e il mondo circostante sono molto intriganti da vedere e tengono incollati alla poltrona, anche se pure qui manca quell'azzardo che speravamo di vedere. Sicuramente consigliamo la visione ai fan del videogioco, che potranno rimanere entusiasti da un Claptrap interpretato perfettamente da un folle Jack Black e dai costumi di scena estremamente fedeli al videogioco; invece per chi non gli interessasse il videogioco, vi aspetterebbe un normale road movie con molti elementi d'azione.
-
Voto Game-Experience.