Bluepoint è ufficialmente entrata a far parte della scuderia PlayStation e anche se Demon’s Souls è uscito solo lo scorso novembre, e mentre Bluepoint non sta annunciando ufficialmente il suo prossimo gioco, il presidente di Bluepoint Games, Marco Thrush, ha spiegato che lo studio punta a lavorare su contenuti originali in futuro. Non ci sono dettagli precisi su quale sarà il “contenuto originale” su cui Bluepoint sta lavorando, quindi rimane poco chiaro se si tratta di un nuovo gioco che fa parte di una IP esistente, o qualcosa di completamente nuovo. Ecco le sue parole:
“Il nostro team è un team molto esperto, l’esperienza media della maggior parte delle persone è di circa 15 anni, e tutti provengono dallo sviluppo di titoli originali. Non siamo un gruppo di sviluppatori che si sono formati facendo remaster e remake. Nei nostri cuori abbiamo quella mentalità di sviluppo di titoli originali ed è quello che ora siamo pronti, finalmente pronti a fare con il supporto di Sony”
“Quando lavoriamo su una remaster, su un remake, siamo molto, molto fortunati. Fondamentalmente, il team originale finisce il proprio gioco, che dopo ci viene consegnato e dopo noi ci occupiamo ‘lucidarlo’ per qualche anno.”
“Si inizia con il progetto, giusto? Nel vero sviluppo di contenuto originale, c’è un progetto, lo porti avanti, e se poi non è divertente lo butti via e ricominci. Quindi sì, per definizione, la mia risposta di default è che lo sviluppo di contenuto originale, ovviamente, richiede più tempo. Deve essere così per forza, altrimenti non si farebbe un buon gioco.”
E dati i recenti impegni di PlayStation di essere disposta a rinviare i propri titoli per permettere ai team di realizzare la loro visione in un tempo ragionevole, il boss di PlayStation Hulst ha spiegato che questa “regola” continuerà a rimanere valida per qualsiasi progetto futuro di Bluepoint e ti tutti i team interni di Sony. Ecco le parole di Hulst, dove spiega, in breve, che i recenti rinvii di titoli come Horizon Forbidden West e God of War Ragnarok non sono motivo di preoccupazione.
“Si tratta sempre di fare giochi di qualità in un modo che sia sostenibile per i team, per gli individui nei team. Ovviamente quando abbiamo acquisito un team come Bluepoint, lo abbiamo inteso come come un progetto a lungo termine, giusto? Non ci siamo qui per ottenere qualche risultato veloce.”
“Siamo molto felici con i progressi dello sviluppo e mi sento bene con la decisione che abbiamo preso lì [con Horizon e God of War]. E la mentalità è quella di mettere le persone al primo posto. Siamo un’azienda di persone. Tutto ciò che facciamo riguarda gli sviluppatori, la loro salute, la loro creatività, il loro benessere.”