I videogiochi horror di Bloober Team diventeranno un punto di riferimento per l’industria e per il genere. A esserne certo è il CEO dello studio polacco che al momento sta lavorando niente meno che al remake di Silent Hill 2. E i piani per il futuro sono ancora più ambiziosi.
Con un portfolio di giochi che include i tre capitoli della serie Layers of Fear, Observer, Blair Witch e The Medium, Bloober Team ha definito chiaramente il suo raggio d’azione. Le prospettive per il futuro sono di una netta crescita, anche e non solo grazie a Silent Hill 2 Remake.
Parlando con una rivista polacca, il CEO Piotr Babieno si è detto sicuro che con i prossimi titoli il suo studio potrà raggiungere facilmente vendite per dieci milioni di unità a livello globale. Un target che posizionerebbe Bloober Team tra i migliori sviluppatori del mondo, quindi decisamente ambizioso.
Non è tutto, perché l’obiettivo dello studio è quello di diventare nei prossimi anni lo sviluppatore leader nel genere dei videogiochi horror. Un target che si è posto come data ultima il 2027, un anno relativamente vicino se si pensa alla portata commerciale di questo traguardo.
Per diventare la miglior software house per gli horror dobbiamo focalizzarci di più sulla rifinitura e gestire più di un gioco ogni anno mezzo/due anni. Ecco perché il secondo pilastro della nostra strategia consiste nella cooperazione con partner strategici. […] Abbiamo detto più volte che il nostro obiettivo è arrivare dove sono Naughty Dog o Ninja Theory.
Al momento Bloober Team sta lavorando a Silent Hill 2 Remake (che uscirà quando Konami lo riterrà pronto), al terzo capitolo di Layers of Fear e a un gioco ancora da annunciare in collaborazione con Private Division. Lo studio ha anche collaborato con Rogue Games e Draw Distance per progetti secondari, a testimonianza che si sta muovendo davvero su più fronti.