IGN ha avuto modo di parlare con varie fonti, che hanno tuttavia chiesto di restare anonime, che hanno chiarito quali potrebbero essere state le cause della “fuga” di diversi sviluppatori e non solo. L’ultimo a lasciare, un mese fa, Jeff Kaplan, director di Overwatch 2, dopo ben 12 anni di lavoro per Blizzard. Tra le cause di questi licenziamenti sembrerebbero esserci problemi di programmazione. Infatti, se escludiamo Diablo Immortal, sviluppando da un’altra software house supportata da Blizzard, quest’ultima non rilasciato un prodotto nuovo di zecca da Overwatch. Questa cattiva programmazione starebbe portando di conseguenza a un calo di profitti, dovuto all’allontanamento naturale e fisiologico dei giocatori.
Il sentore che la società stia seguendo la strada sbagliata e i burnout tipici dell’industria videoludica sembrano dunque essere i principali motivi che spingono gli sviluppatori a spostarsi su progetti più piccoli. “Mi sembra di ricevere una mail di addio da gente che conosco ogni giorno. Come se la gente stesse lasciando costantemente” ha dichiarato una fonte. “Un sacco di miei amici hanno lasciato, sai? E nel corso del tempo, alcuni team sono stati chiusi.”. La situazione economica non rosea ha portato a un cambio di politica della società, ora molto più attenta alle spese e dedita a tagli al budget.
A inasprire la situazione sono stati anche dei licenziamenti, tra cui quello 50 dipendenti che si occupavano della programmazione e-sport e di altri eventi dal vivo, e paradossalmente anche delle assunzioni. Facciamo riferimento all’assuzione di un ex membro dello staff di Trump, Brian Bulatao, che non ha convinto molti in casa Blizzard.
Sembra infine che l’unico modo per evitare un tracollo definitivo sia quello di un successo di uno tra Diablo IV, Overwatch 2 e possibilmente uno dei lavori non ancora annunciati. “Se riusciamo a consegnare rispettando i nostri piani, ci aspettiamo che il 2021 e il 2022 siano degli anni grandiosi per Blizzard” aveva dichiarato Kaplan un mese e mezzo prima di lasciare la compagnia. A confermarlo anche la fonte di IGN che dichiara:
“È come se la compagnia stesse sanguinando e prendendo pugni, e realisticamente, l’unica cosa che potrebbe farla smettere è Diablo IV o Overwatch 2″
Fateci sapere cosa ne pensate della situazione. Credete che le parole della fonte siano veritiere ed affidabili? Avete fiducia per i lavori futuri di Blizzard? Scrivetecelo nella sezione dei commenti sottostante.