Activision Blizzard ha recentemente condiviso i risultati finanziari del primo trimestre del 2021, evidenziando come grazie a Call of Duty si siano visti incassi da record, ma non è solo questo fatto a essere saltato all’occhio. Una diversa e strana dinamica sta interessando la compagnia: gli introiti sono in crescita, mentre i giocatori in forte calo.
Negli ultimi tre mesi i giochi di Activision Blizzard, sommati, hanno mantenuto attivamente in gioco 27 milioni di utenti. Un ottimo numero senz’altro, ma in calo di 2 milioni rispetto all’ultimo trimestre del 2020. Un trend che si protrae da almeno tre lunghi anni, entro i quali la conta degli utenti mensili è scesa di circa il 30%, pari a una perdita di ben 11 milioni di giocatori. Vista in quest’ottica appare chiaro come i giochi Blizzard siano stati abbandonati da una consistente fetta del loro pubblico originario.
Gli introiti, però, strano ma vero, continuano a crescere. Si è registrato un +7% negli incassi rispetto allo stesso periodo del 2020. Il merito di questi introiti e in gran parte di World of Warcraft Shadowlands, ma ha fatto molto bene anche Forgiati nelle Savane, l’ultima espansione di Heartstone, che promette già di superare i risultati dell’espansione che l’ha preceduta. Anche Overwatch, pur non vedendosi aggiornare o arricchire da nessun nuovo eroe in tutto il 2020, ha in qualche modo guadagnato 10 milioni di giocatori.
Con la prossima release di importanti titoli come Diablo 2 Resurrected e Diablo Immortal gli introiti sono solo destinati a crescere, e probabilmente anche il numero di giocatori attivi. La stessa spinta promettono di darla i prossimo Diablo 4 e Overwatch, di cui però non è ancora chiara né la data né una finestra di uscita. E voi, siete ancora attivi con qualche titolo Blizzard, o anche voi attendere la release dei nuovi titoli prima di concedere nuovamente il vostro tempo ai prodotti della software house di Irvine?