I licenziamenti in BioWare dei mesi scorsi stanno avendo ripercussioni anche in questi giorni. Alcuni ex-dipendenti, prima trasferiti a nuovi uffici e ora di nuovo licenziati, hanno annunciato un picchetto davanti alla sede della compagnia per protestare.
Come spiega Kotaku, alcuni ex-addetti al controllo qualità di BioWare, che lavoravano a Dragon Age: Dreadwolf, hanno ottenuto l’autorizzazione a manifestare pubblicamente. Electronic Arts ha cercato di bloccare la protesta, ma la Alberta Labour Relations Board del Canada ha dato il permesso.
I 50 dipendenti licenziati da BioWare in agosto e l’interruzione del contatto con Keywords Studios, che si occupava del controllo qualità, hanno portato a un gran numero di dipendenti senza lavoro. Questi stessi lavoratori sono membri di un sindacato che ha organizzato la protesta per il 7 novembre davanti alla sede di BioWare, visto che Keywords Studios non ha uffici in Alberta. Così ha commentato un portavoce:
Vediamo la decisione della Labor Board come una grande vittoria non solo per noi, ma per tutti i lavoratori da remoto in Canada. I lavoratori ora sanno che possono fare una protesta sotto agli uffici dell’azienda per cui lavorano anche se solitamente lavorano da casa.
Electronic Arts, infatti, aveva provato a fermare la protesta sottolineando che BioWare non può essere ritenuta responsabile per la decisione di Keywords Studios e che i lavoratori da remoto avrebbero dovuto protestare da casa.