Cosa sappiamo di Bioshock 4? Al momento, pressoché nulla, a parte che è in corso d’opera presso Cloud Chamber, uno studio di sviluppo interno a 2K Games creato all’apposito scopo di dare un seguito alla fortunata serie fantascientifica.
C’è però qualche dettaglio nascosto, per chi sa ben guardare, già negli annunci di lavoro pubblicati proprio da Cloud Chamber che ci dice qualcosa in più di questo Bioshock 4. Il più recente di questi annunci è relativo alla posizione vagante di senior gameplay programmer. Un ruolo dunque di primaria importanza, specie nell’elaborazione dei World System e dei Player Progression System. I candidato lavorerà molto vicino a reparti come quello di design, d’animazione, audio e artistici al fine di creare dei prototipi di questi sistemi poi da ripulire e ottimizzare. Un chiaro annuncio che rende l’idea di quanto il lavoro sia ancora prematuro, e di quanto dunque dovremo attendere per avvicinarci al lancio definitivo.
Viene specificato, nell’annuncio, anche che il candidato dovrà operare su Unreal Engine 5, con il compito di adattare i sistemi esistenti alle nuove tecnologie e dunque conseguire gli obbiettivi tecnici e creativi del progetto. Sia chiaro che lo studio non ha mai parlato in nessun frangente di Bioshock 4 ma, considerando che è stato creato a tale scopo, viene difficile pensare possano dedicarsi ad altro. I requisiti di lavoro con Unreal Engine 5 fanno inoltre intuire la volontà di dare al progetto tutto ciò che gli abbisogna per essere un’esperienza next-gen di primo livello.
Se non sapete come ingannare quella che minaccia di essere una lunga, lunga attesa, potete cominciare a farlo leggendo il nostro speciale su Bioshock 4 e sulla lunga strada che dovrebbe condurci a questo nuovo capitolo. A parte ciò, c’è ben poco che si possa fare se non, nell’attesa, dedicarsi ad altri giochi nella speranza che sappiano rapirci abbastanza a lungo da non farci curare del tempo che passa.