Le recenti difficoltà di Sony con i giochi live-service hanno portato alla cancellazione dei giochi in sviluppo presso Bend Studio e Bluepoint Games. Secondo John Garvin, ex director di Days Gone, gli sviluppatori di Bend Studio sono stati sostanzialmente costretti a lavorare su un gioco servizio che non rientrava nelle loro competenze o nella loro visione creativa dal colosso giapponese.
Ebbene sì, Garvin, commentando la recente cancellazione dei due progetti su X, ha evidenziato come queste decisioni, prese ai livelli più alti, influenzino profondamente la vita personale e professionale degli sviluppatori.
La strategia di Sony di puntare su ben 12 giochi live service sotto la presidenza di Jim Ryan si è dimostrata rischiosa e, in molti casi, addirittura fallimentare. Difatti il flop di Concord, che ha causato perdite per centinaia di milioni di dollari, ha innescato una revisione interna, portando alla cancellazione di alcuni progetti, tra cui quello di Bend Studio appunto.
Nonostante questo, il colosso giapponese ha assicurato che i due team non verranno chiusi. Tuttavia, i tempi di sviluppo attuali potrebbero costringerli a saltare quasi completamente l’attuale generazione di console, rilasciando i prossimi titoli con ogni probabilità durante la generazione PS6.
Aggiungiamo comunque che un fan ha osservato che la community dei giocatori non avrebbe accolto positivamente i live-service cancellati, ma Garvin ha risposto che ciò non rende la situazione meno difficile per gli sviluppatori coinvolti, che non hanno avuto voce in capitolo.
Le sue parole invitano alla riflessione sull’impatto umano delle scelte aziendali nell’industria videoludica, spesso dominata da pressioni economiche e tendenze di mercato, mettendo di conseguenza in secondo piano la vita degli sviluppatori.
No matter what you think about GAAS or Sony’s first party direction, this is a time for empathy… people’s lives are affected by decisions like this … devs, their families, their careers… I hope for the best pic.twitter.com/Xmpov5eADX
— John Garvin (@John_Garvin) January 17, 2025