Oggi, il team di sviluppo di Battlefield V ha pubblicato un diario di sviluppo per discutere dei sistemi che circondano le armi e per proporre una nuova arma per ogni classe.
David Sirland, il producer del multiplayer del titolo, ha avuto molto da dire sulla visibilità del soldato, il codice di rete e l’assistenza alla mira. Punto focale riguarda la visibilità dei nemici nella mappa di Rotterdam, in cui i giocatori avevano difficoltà a distinguerli dallo sfondo. Dopo aver modificato la quantità di foschia a distanza, i giocatori ora dovrebbero essere in grado di vedere i nemici più facilmente con tempo sereno.
Sirland ha poi continuato a discutere un problema che molti giocatori stavano segnalando riguardo il tempo alla morte, troppo immediato nella beta aperta. Sirland ha spiegato che questo è un problema derivante dal netcode e questi giocatori muoiono così velocemente perché hanno in realtà ricevuto due proiettili in un solo aggiornamento del codice. Il team sta cercando di guardare a Battlefield 1 come modello e sta attualmente lavorando per ottenere il proprio netcode più simile a quel gioco possibile. Infine, Il producer ha concluso con la discussione sul mirino, menzionandone l’importanza perché ci si sta muovendo verso “un futuro in cui il cross-play sembra essere qualcosa di tangibile”. DICE vuole rimuovere completamente il così detto magnetismo, che aiuta a selezionare i mirini di un giocatore sul corpo di un nemico quando per la prima volta mirano, impedendo al giocatore avversario di avere la possibilità di rispondere.
Erik Ortman, il progettista di Lead Engagement, è invece intervenuto per discutere delle specializzazioni di armi, integrando le specializzazioni dei fucili principianti con delle qualità preimpostate, così da permettere un maggior equilibrio. Florian Le Bihan ha detto che la squadra ha ridotto il danno per-shot dei fucili automatici da 27 a 25 e ha aumentato il moltiplicatore del colpo alla testa di 2 volte. Ciò dovrebbe aiutare i giocatori a provare di avere più possibilità di combattere contro un nemico che punta semplicemente al centro della massa. L’STG44, in particolare, sta ottenendo un po ‘più di attenzione perché era troppo performante nel combattimento corto-medio.
Infine, Adriaan De Ruijter ha mostrato alcune delle nuove armi che vedremo al lancio del gioco, tra cui l’MG42 di altissima potenza per la classe Supporto, l’MP34 per la classe Medico, il Krag Jorgensen per cecchini, e il nuovo Sturmgewehr 1-5 per l’Assalto.
Potete trovare il diario in testa alla notizia. Battlefield V esce il 20 novembre per PC, Xbox One e PS4. Nel frattempo a questo link potete trovare tutti gli elementi presenti nel gioco al lancio.