Battlefield 2042 è sicuramente uno dei titoli più attesi di quest’anno, il nuovo FPS sandbox online di DICE ed Electronic Arts porterà con sé tantissime novità alla serie, e nonostante la sua natura cross-gen si prospetta essere uno dei titoli di nuova generazione più ambiziosi, con server da ben 128 giocatori su Xbox Series X|S, PS5 e PC, ed ora è anche arrivata la conferma del supporto crossplay e cross-progression del nuovo capitolo della serie sparatutto in arrivo ricordiamo il 22 ottobre anche su Xbox One e PS4.
EA e DICE hanno confermato che il gioco supporterà il crossplay e cross-progression su Xbox Series X|S, PS5 e PC, il crossplay sarà separato per le piattaforme Xbox One e PS4, dove il gioco ricordiamo avrà un numero inferiore di giocatori, fino a 64, proprio come i precedenti capitoli della serie. Mentre invece il cross-progression permetterà ai giocatori di trasferire i propri progressi su qualsiasi piattaforma, presumibilmente anche da Xbox One e PS4.
DICE ha anche specificato che il test tecnico di Battlefield 2042 è stato rinviato a data da destinarsi, ma è comunque previsto per quest’estate. Uno degli obiettivi di questo test è quello di mettere alla prova il crossplay, considerato dagli sviluppatori uno dei punti più importanti dell’esperienza del gioco. Questa prima fase di prova sarà esclusivamente su invito e a un numero chiuso di persone. Per avere un’opportunità di partecipare a questo playtest, vi basterà registrarvi al sito EA dedicato al Playtesting e attendere eventualmente l’invito per il test tecnico.
Battlefield 2042 come forse saprete già, sarà solo online, ma sarà comunque giocabile offline con i bot IA. Sebbene questo non comporti ad alcun elemento multiplayer, DICE ha spiegato che “il contesto sarà online”, ovvero che sarà necessaria sempre una connessione ad internet per poterci giocare. I bot verranno utilizzati come confermato in precedenza anche per tappare dei buchi nei server, qualora non si raggiunga il tetto massimo di 128 o 64 giocatori. I bot avranno comunque un limite massimo, poiché la priorità verrà sempre data ai giocatori nel matchmaking, mentre per quanto riguarda l’IA in sé, i bot saranno in grado di giocare in modo impegnativo, con anche la capacità di guidare veicoli o muoversi su mappa come tutti i giocatori, però non avranno le caratteristiche degli specialisti.
Gli specialisti saranno infatti 10 diversi personaggi che potranno essere utilizzati dai giocatori, ed ognuno di essi avrà una specialità e un tratto unico, con abilità ed equipaggiamenti diversi a seconda del tipo di specialista. I soldati IA non saranno in grado quindi di utilizzare questi vantaggi, e saranno dunque limitati nelle strategie.
Vi ricordiamo infine che il 22 luglio durante l’EA Play Live, verrà svelata ufficialmente la modalità misteriosa del gioco, che presenterà alcune delle mappe classiche dai precedenti capitoli.