Uno dei leader responsabili di Battlefield 2042 potrà ora dare una mano in quasi tutto ciò che Ubisoft sviluppa e pubblica. La produzione di Ubisoft è in gran parte dettata dal suo potente team editoriale, che decide quali giochi vengono realizzati, quale sarà il loro tono e come si giocherà. Il team editoriale è infatti responsabile del mantenimento di quella distinta sensazione di “gioco Ubisoft“.
Per anni la redazione è stata supervisionata da Serge Hascoet, fino a quando non è stato costretto a dimettersi come parte del continuo ripensamento di Ubisoft sulla discriminazione e le molestie sul posto di lavoro. A settembre, Ubisoft ha annunciato che il direttore creativo di lunga data di Ubisoft Annecy (Steep, Riders Republic) Igor Manceau sarebbe stato il nuovo capo del team editoriale, e ora hanno annunciato che Fawzi Mesmar si sta unendo al team come vice presidente editoriale. Se il nome di Mesmar suona familiare, è perché abbiamo riferito che si è dimesso dal suo posto di capo del design alla DICE solo pochi giorni dopo l’uscita di Battlefield 2042. Nel suo addio ai colleghi di DICE, Mesmar ha menzionato che gli era stata fatta “un’offerta [che] non poteva rifiutare” da un’altra azienda, Ubisoft, appunto.
Ecco le parole di Manceau:
“Fawzi è uno dei game designer più rispettati del settore e ha una solida esperienza nell’unire team in vari progetti, competenze e background.”
“Siamo lieti di dargli il benvenuto nel team editoriale e sono fiducioso che svilupperà solide partnership con i team di Ubisoft. La sua esperienza ci aiuterà a continuare a unirci attorno a una visione condivisa, rafforzando e facendo crescere il nostro ampio portafoglio di giochi e fornendo giocatori con esperienze arricchenti e memorabili“.
Ed ecco invece la reazione di Mesmar:
“Sono entusiasta di lavorare con i talentuosi team di Ubisoft per coltivare la nostra creatività collettiva e costruire insieme il futuro dei giochi Ubisoft. Ubisoft riunisce alcune delle menti più creative dei videogiochi e non vedo l’ora di supportarle nel loro lavoro per offrire ai giocatori esperienze di intrattenimento davvero significative”
Nel frattempo, il publisher francese sta pianificando alcuni grandi cambiamenti, con i rapporti che mirano a trasformare sia Assassin’s Creed che Far Cry in giochi di servizio live simili a Destiny.