Close Menu
  • Articoli
    • Anteprime
    • Recensioni
    • Speciali
    • Guide
  • Notizie
  • Eventi
  • PlayStation
  • Xbox
  • Nintendo
  • PC
  • VR
  • Esports
  • Tech
  • POP
    • Film tratti da videogiochi
    • Serie TV tratte dai videogiochi
    • Libri e fumetti da videogiochi
Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest YouTube LinkedIn Twitch Telegram
Game-eXperience.it
  • Articoli
    • Anteprime
    • Recensioni
    • Speciali
    • Guide
  • Notizie
  • Eventi
  • PlayStation
  • Xbox
  • Nintendo
  • PC
  • VR
  • Esports
  • Tech
  • POP
    • Film tratti da videogiochi
    • Serie TV tratte dai videogiochi
    • Libri e fumetti da videogiochi
Game-eXperience.it
Home»Notizie»Baldur’s Gate, uno scrittore giocò 20.000 ore a D&D per essere assunto da BioWare

Baldur’s Gate, uno scrittore giocò 20.000 ore a D&D per essere assunto da BioWare

Uno scrittore del primo Baldur's Gate fu assunto grazie a un'esperienza di 20.000 ore con Dungeons & Dragons.
Jury LivoratiBy Jury Livorati10 Ottobre 2023
Facebook Telegram WhatsApp Twitter
Astarion in Baldur's Gate 3
Condividi
Facebook Telegram WhatsApp Twitter Email LinkedIn

Uno scrittore del primo Baldur’s Gate ha trascorso oltre 20.000 ore giocando a Dungeons & Dragons per essere pronto a svolgere al meglio il suo compito. Lo ha rivelato lui stesso, senza nascondere quanto questo abbia comportato dei sacrifici.

Parlando con Rock, Paper, Shotgun, James Ohlen, un veterano di BioWare che ha collaborato anche con Anthem, ha dedicato questa gran quantità di tempo al famoso gioco di ruolo per farsi assumere 22 anni fa. Prima gestiva un negozio di fumetti e di fatto trascorreva la sua vita solo nel mondo fittizio di Dungeons & Dragons, giocandoci con tre diversi gruppi di amici.

In uno di questi gruppi c’era il programmatore di BioWare Cam Tofer, che ha riconosciuto le abilità da Dungeon Master di Ohlen e lo ha portato nel suo studio. Questo porta Ohlen a dichiarare che Dungeons & Dragons per lui è tutto, perché lo ha aiutato con amicizia, carriera e stabilità mentale.

Da notare che il co-fondatore di BioWare suggerì a Ohlen di usare le sue storie per aiutarsi nella creazione dei personaggi di Baldur’s Gate. Lì per lì la soluzione sembrava narcisistica, poi Ohlen capì quanto fosse utile sfruttare personaggi che conosceva alla perfezione. Parliamo di figure come Minsc, Boo e Jon Irenicus, alcuni presenti anche nel recente Baldur’s Gate 3.

Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest YouTube LinkedIn Twitch Telegram RSS
  • Home
  • Chi Siamo
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Contattaci
© 2025 Tutti i loghi, i marchi, le immagini e i video contenuti in Game-eXperience.it sono di proprietà dei rispettivi proprietari.

Tutti i diritti sono riservati, ed è vietata la riproduzione dei contenuti. | Foto credits: DepositPhotos

Proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.