Anche dopo diversi mesi dall’uscita e un successo planetario che lo ha portato nelle case di milioni di giocatori, Baldur’s Gate 3 sembra avere ancora qualcosa da dire. Gli sviluppatori hanno rivelato alcuni retroscena interessanti, uno dei quali ha a che fare con il villain Ketheric Thorm.
Come riporta anche Game Rant, inizialmente si pensava di rendere Thorm un personaggio utilizzabile. Parliamo di uno dei membri più temibili della famiglia Thorm, la cui sconfitta è il tema centrale del secondo atto di Baldur’s Gate 3. Ketheric si è infatti trasformato in un mostro immortale che però è necessario sconfiggere per passare al terzo e ultimo atto dell’RPG.
Nel corso dello sviluppo, però, era previsto un esito diverso per il nostro incontro con Thorm. In una delle possibili ramificazioni della trama, gli sviluppatori avevano pensato di renderlo un compagno di viaggio opzionale. Superando una prova di persuasione molto difficile sarebbe stato possibile risparmiargli la vita e farlo unire all’avventura.
La decisione di non portare questa svolta nel gioco definitivo è stata legata alle tempistiche di consegna del gioco. Per evitare ritardi, il team ha dovuto decidere di tagliare questo contenuto. Ma Ketheric Thorm non è stato l’unico personaggio a subire questo destino, visto che il CEO di Larian Studios Swen Vincke parla di moltissimi altri esempi simili.
Tra i contenuti tagliati nominati da Vincke ci sono anche diverse location, ritenute troppo piccole per essere soddisfacenti dal punto di vista dell’esplorazione. Tra queste c’era addirittura l’inferno!
Se qualcuno sta nutrendo speranze a proposito dell’aggiunta di questi e altri contenuti tagliati in futuro farebbe meglio a mettersi il cuore in pace. Larian Studios ha confermato che non realizzerà DLC o sequel di Baldur’s Gate 3, anche se sono in arrivo nuovi finali ancora più cattivi di quelli esistenti.