Secondo quanto rivelato recentemente da Swen Vincke, fondatore e CEO di Larian Studios, mentre molti dei personaggi principali di Baldur’s Gate 3 hanno subito diversi cambiamenti nel corso dello sviluppo del videogioco di ruolo, anche durante il periodo di accesso anticipato, la guerriera githyanki Lae’zel è quella che meno di tutti è andata incontro a modifiche. Vi consigliamo di proseguire la lettura solo se avete giocato al relativo titolo, in quanto potrebbero essere presenti degli spoiler.
“All’inizio, era molto aggressiva nei confronti dei giocatori, quindi l’abbiamo un po’ calmata”, ha raccontato Vincke durante un’intervista con IGN a cui anno preso parte anche i lead writer Adam Smith e Chrystal Ding, per poi confermare che quello sia stato l’unico vero cambiamento: “È probabilmente uno dei companion che è cambiata di meno durante l’intero sviluppo. Era davvero ben definita fin dall’inizio”, questo perché il suo scrittore, Kevin VanOrd, sarebbe riuscito a “trovare all’istante la sua voce”.
“C’è stato un momento, leggendo quanto scritto da Kevin e assistendo alla performance [dell’attrice Devora Wilde] dove mi sono reso conto di quanto fosse giovane“, ha continuato Smith. “Lei è molto sicura di sé, ed è la sicurezza di una persona giovane che sa cosa sia vero. E c’è stato un momento in cui ho realizzato che quello era il modo in cui dovevamo parlare di lei e trasmetterla ai giocatori, e mi ha reso molto felice. È stato un bel momento in cui finalmente sentivo di averla capita. E sì, mi ha reso felice ma triste, perché lei è anche un personaggio molto triste. Penso che Lae’zel abbia alcuni dei finali più strazianti”.
Molto probabilmente, Smith ha fatto anche riferimento a uno degli epiloghi aggiunti con la più recente e massiccia patch rilasciata da Larian Studios per Baldur’s Gate 3, in cui possiamo vedere cosa accade alla guerriera githyanki se continua a seguire i suoi preconcetti, arrivando ad offrirsi alla Regina-Lich Vlaakith così da farle consumare la propria essenza. “Penso che [Lae’zel] abbia un’antagonista estremamente interessante, quando pensi a Vlaakith e ai tanti livelli di profondità che ci sono dietro quel personaggio”, ha commentato Vincke.