Baldur’s Gate 3 in Giappone sarà censurato in diversi aspetti. Non parliamo solo dei contenuti a sfondo sessuale, ma anche di alcune scene di tortura e violenza.
Come riporta IGN, la versione giapponese dell’RPG di Larian Studios sarà pubblicata da Spike Chunsoft. Il primo intervento di censura riguarda per l’appunto le scene di sesso esplicite, per adattare il gioco alle linee guida del codice etico giapponese CERO. I tagli riguardano immagini di genitali, immagini di nudità e scene di sesso. L’opzione per attivare o meno questi contenuti sarà automaticamente fissata su OFF.
Per i giocatori giapponesi sarà anche eliminata l’opzione per torturare i PNG nell’Atto 1. Questo non eviterà a Baldur’s Gate 3 di essere classificato nel modo più restrittivo secondo la scala nipponica equivalente di ERSB e PEGI.
Non è la prima volta che la censura colpisce in Giappone. Era già accaduto con The Last of Us, The Witcher 3, Cyberpunk 2077 e molti altri. Nel caso di Baldur’s Gate 3, dove l’elemento sessuale è molto presente, per i giocatori si tratterà di una mancanza importante.
Ricordiamo che la versione giapponese di Baldur’s gate 3 uscirà il 21 dicembre.