Per quelli della “vecchia generazione”, Tombi! rappresenta uno di quei ricordi agrodolci a metà strada tra l’amore e un malinconico rammarico. Osannato dalla critica per una lunghissima serie di qualità tali da renderlo precursore di un genere già nel lontano 1997, ma stroncato da vendite tutto tranne che lusinghiere (complice un periodo di uscite così impressionanti da passare alla storia), l’opera del leggendario Tokuro Fujiwara (creatore, giusto per dirne una, dell’altrettanto leggendario Ghosts ‘n Goblins) è uno degli esempi perfetti di successo ingiustamente mancato, una potenziale killer app dell’allora prima PlayStation che, per colpe non imputabili alla stessa IP o…
Autore: Alberto Destro
L’obiettivo è semplice: “permettere agli utenti, con un solo tocco, di ritrovarsi immersi in un’esperienza che esalti ogni dettaglio sonoro, a prescindere dalla piattaforma di origine”. La strizzata d’occhio non solo a YouTube, ma anche a Spotify e Netflix non è certo celata, così come non lo è la volontà di Creative di tornare (ancora una volta, permettetecelo) in grandissimo stile sul mercato con una famiglia di prodotti capace di fare la differenza. Ed è esattamente il caso dell’accoppiata Creative Zen Air SXFI e Zen Hybrid SXFI, primi araldi della nuova tecnologia Super X-Fi Gen 4 che, da qualche settimana,…
Che l’universo di Fallout, nell’ultimo periodo, sia tornato particolarmente in voga non è certo un segreto. Spinte dal successo planetario raggiunto dall’omonima serie Amazon Prime, le celebri Wasteland della pluripremiata saga sembrano vivere una seconda giovinezza: una transizione, seppur non riuscita alla perfezione, alla current gen per Fallout 4, voci di corridoio sempre più insistenti in merito ad un nuovo capitolo del franchise, nuovi record su Steam (e soci) per i capitoli più illustri. Il tutto, notizia abbastanza recente, senza dimenticare la conferma ufficiale di una seconda stagione della serie TV citata in apertura. Sì, è davvero un periodo d’oro…
Se il nome Ahr Ech non dovesse suonarvi famigliare, c’è solo una spiegazione: non avete mai provato Pepper Grinder. Non certo una tripla A attesa da milioni di giocatori, né tantomeno un indie dalla nomea imponente: piuttosto, uno di quei titoli che appare un po’ in sordina, conquista rapidamente una nicchia specifica di giocatori e poi, in tempo ancor minore, genera dipendenza. Sì, perché Pepper Grinder è soltanto all’apparenza l’ennesimo platform per l’ammiraglia di casa Nintendo, un piccolo mostriciattolo che dietro una pixel art tanto bella quanto già vista e delle musichine accattivanti nasconde un anima insolita e diabolica, che…
Che Resident Evil sia uno di quei nomi che non ha bisogno di presentazioni, nell’anno domini 2024, è cosa ovvia a tutti. Che, al pari di mostri sacri quali Tomb Raider, Super Mario o Pokémon, sia un fenomeno transmediale in grado di abbattere i propri confini ludici per approdare al consumatore nelle più svariate forme e sostanze beh, la risposta è la medesima. Difficile, nel panorama horror, trovare un fenomeno culturale dall’impatto così vasto come il franchise dei non-morti di Raccoon City: l’emblema della morte che cammina, tra alti e bassi dal 1996 ad oggi, ha caratterizzato non solo la…
Che i ragazzi di Bitmap Books, negli ultimi hanno, ci abbiano abituato sin troppo bene, è uno di quei dati di fatto su cui nessuno sano di mente oserebbe opporsi. Abilissimi nello spaziare tra le tematiche più varie del medium (vogliamo ricordare soltanto a titolo d’esempio cimeli come quello dedicato alla storia dell’horror da salotto, degli sfortunati titoli che non hanno mai visto luce o, perché no, dell’evoluzione artistica delle box art dei vecchi titoli PC), il tutto con uno cifra stilistica e un know-how oramai fiori all’occhiello delle produzioni britanniche, saremo tutti nuovamente d’accordo nell’affermare che, tra le saghe…
Il nuovo Alone in the Dark è senza dubbio un titolo sui generis. Atteso, forse addirittura attesissimo da flotte di amanti dell’horror da salotto che, un buon paio di decadi or sono (correva l’anno 1992, per onore di cronaca), trascorrevano lunghi pomeriggi d’estate tra gli angusti corridoi di casa Derceto; allo stesso modo, capace di solleticare la curiosità anche di giocatori meno attempati, che al netto dei due sequel “storici” (rispettivamente ’94 e ’95), avevano avuto modo di conoscere la figura di Edward Carnby nel quarto, discutibile, capitolo maggiore del franchise ribattezzato, nel 2001, The New Nightmare. Un titolo il…
Fa sorridere pensare che, prima del lontano 1996, nessuno conoscesse il nome di Lara Croft. E forse fa ancora più sorridere il fatto che, prima di quella data, il concetto di “eroina videoludica” fosse una novità del tutto inedita, specie in un contesto action adventure allora d’esclusiva appartenenza al genere maschile. Ma la storia di Tomb Raider, nel bene e nel male, la sappiamo tutti: un franchise da decine di zeri capace di espandersi dal videogioco al cinema, passando per moda, branding e merchandise. Un fenomeno di massa la cui protagonista ha assunto il ruolo di icona mediatica e che,…
Che siate esperti decennali di videogiochi o gamer alle prime armi, che abbiate vissuto ogni minuto dell’epopea dei coin’op o, al contrario, non abbiate quasi mai messo piede in una vecchia sala giochi, c’è una cosa che a prescindere vi accomuna: tutti conoscete Metal Slug. Forse non saprete con precisione quanti titoli siano apparsi nel corso della storia di questo mostro sacro targato NEOGEO, quali console (portatili e non) abbiano ospitato il più celebre run & gun di sempre, magari non saprete nemmeno (poveri voi) che uno dei protagonisti del franchise risponde al nome di Marco Rossi: tuttavia, e siamo…
Recita un adagio, “Mai giudicare un libro dalla copertina”. Un assioma sulla cui veridicità in pochi, ci auguriamo, avrebbero da ridire: vero è che, in tempi nemmeno troppo sospetti, nel mondo dei videogiochi proprio le copertine giocavano un ruolo tutto tranne che secondario. Di certo lo ricorderanno i più attempati, quando soltanto una decina d’anni fa le edizioni “big box”, oggi tanto cercate dai collezionisti, erano all’ordine del giorno per i PC gamer. Quando i nomi di artisti come Susumu Matsushita, Bob Wakelin o Steve Hendricks divenivano più famosi per via di opere d’arte che, anno dopo anno, davano “un…