Il mercato dei mouse da gaming accoglie un altro esemplare, sviluppato da uno dei migliori team di designer del settore. La divisione Republic of Gamers di ASUS aggiunge al suo portfolio il mouse ROG Strix Impact III, modello inedito appartenente alla fascia media che, nella sua essenzialità, cerca di ritagliarsi uno spazio tra gli appassionati videogiocatori, in particolar modo coloro che sono alla ricerca di periferiche leggere, comode e, dunque, perfette per gli esport.
Senza ulteriori indugi, dopo la recensione di ASUS ROG Chakram X, lanciamoci nella recensione del mouse ASUS ROG Strix Impact III.
Packaging sostenibile
ASUS ormai da diverso tempo si affida a un packaging minimalista, compatto, privato di elementi ritenuti “di troppo” per l’intera gamma ROG, dai mouse alle tastiere. Lo stile degli accessori Republic of Gamers si nota ovunque, dal metodo di apertura alla stampa sulla copertura esterna, dove le linee moderne del design proprietario ROG attirano inevitabilmente lo sguardo. Il materiale usato è prevalentemente la carta, nell’ottica di favorire il riciclo, con una base di cartone sulla quale poggia il mouse, avvolto da un morbido, sottile telo protettivo. Sotto tale scheletro si trovano esclusivamente la documentazione per l’utente e la scheda di garanzia.
Come da tradizione recente, il focus rimane il rispetto dell’ambiente, che si traduce al contempo in una riduzione della spesa sulla singola confezione. Niente elementi di troppo, nessuno spreco: ciò che conta, in fondo, è la periferica.
Leggero e comodo, serve altro?
Il protagonista assoluto rimane il mouse ASUS ROG Strix Impact III, dalle dimensioni esatte pari a 126 x 62 x 39 mm, per un peso di 59 grammi. La sua leggerezza spicca appena lo si rimuove dal packaging e, soprattutto, la forma simmetrica lo rende perfettamente adatto a mani di medie dimensioni con qualsiasi presa. Chiunque si sentirà a suo agio grazie al design semi-ambidestro, la cui effettiva comodità è determinata esclusivamente dalla posizione fissa dei due tasti macro sul lato sinistro. Superiormente la rotella viene illuminata da luci RGB e mostra una trama a linee oblique che favoriscono il grip; non manca, poi, il logo ROG retroilluminato dove poggia la mano.
Alla base del mouse si trovano quattro angoli in teflon e il pulsante di regolazione dei DPI, assieme al sensore stesso. Il cavo lungo 2 mt, leggero e flessibile, si estende dal centro del mouse ed è protetta dagli attorcigliamenti grazie a un rivestimento in plastica resistente. Parte di esso può essere arrotolata e fissata con la fascetta in gomma inclusa.
Al tatto si fanno sentire le differenti aree della periferica: il dorso è costituito da plastica nera liscia opaca, mentre i pannelli laterali sono zigrinati per migliorare la presa. Questa peculiarità può risultare di gradimento o, potenzialmente, alquanto sgradita: personalmente, la trama ai lati non l’ho trovata piacevole al tatto e non favorisce il grip tanto quanto una soluzione in gomma, ovvero non liscia e dotata di piccoli rilievi come nel caso del ROG Strix Impact III. Se non altro, l’espediente adottato da ASUS garantisce una maggiore facilità nel mantenere il mouse sempre pulito. Si tratta, ad ogni modo, di una valutazione prettamente personale.
In definitiva, la prima impressione dell’ASUS ROG Strix Impact III è positiva: snello e resistente, questo mouse da gaming ultraleggero non esagera in nulla e nemmeno presenta particolari lacune. All’atto pratico, però, soddisfa questo giudizio dato di primo acchito?
ASUS ROG Strix Impact III sul campo
Il vero giudizio va dato scendendo sul campo, cimentandosi nei titoli più competitivi dove la giusta periferica fa la differenza, e dedicandosi anche a un utilizzo puramente lato produttività. Avviamoci verso il verdetto definitivo proprio da questo fronte, osservando l’intero mouse nei minimi dettagli. I pulsanti principali vanno premuti con una forza moderata per registrare l’input e il loro rumore appare più accentuato – ma non fastidioso – rispetto a diversi altri prodotti analoghi, complice la dotazione dei ROG Micro Switches proprietari. Se non altro, non abbiamo notato alcun problema nella costruzione in sé. I due pulsanti laterali, invece, non sono collocati nella posizione più comoda e risultano anche leggermente stretti; ergo, inadatti a chi ha una mano particolarmente grande in quanto è facile premerli per sbaglio.
Nella navigazione tra browser e qualsiasi altra applicazione il mouse non include molte macro alternative – avendo appena cinque tasti programmabili tramite suite Armoury Crate – e risulta essenziale; in parole povere, fa il suo lavoro.
A proposito, la suite Armoury Crate consente agli utenti di personalizzare completamente il mouse ASUS ROG Strix Impact III e altre periferiche ASUS (schede madri comprese) di cui ci si trova in possesso. In questo caso specifico, il software comprende delle schede principali:
- Pulsanti, al fine di impostare i cinque tasti programmabili come si preferisce.
- Prestazioni, per la regolazione manuale dei DPI e della frequenza di campionamento.
- Illuminazione, per scegliere tra effetti preimpostati o creare effetti di luce RGB tramite Aura Creator, sincronizzabili con il resto della build tramite Aura Sync.
Proprio come il dispositivo stesso, il programma dedicato non include opzioni di troppo e soddisfa le minime esigenze dei videogiocatori.
Lato gaming, invece, con le nostre prove su titoli come League of Legends e Counter Strike: Global Offensive abbiamo confermato l’impressione originale: ASUS ROG Strix Impact III è un mouse ultra-leggero eccellente per giochi dai movimenti repentini, con un sensore ottico che può passare da 100 a 12000 DPI per soddisfare le esigenze di tutti i giocatori. Rispetto al predecessore, per chiarirci, si parla del doppio dei DPI massimi. La velocità di tracciamento del movimento è di 300 ips con un’accelerazione di 35 g, mentre il polling rate è regolabile fino a 1000Hz. Soddisfacente è la latenza del click, prossima allo zero grazie all’esclusivo sistema meccanico di tensione zero-gap tra pulsante e interruttore.
La recensione in breve
Il mouse da gaming ASUS ROG Strix Impact III è a dir poco ottimo nella sua fascia di prezzo (circa 64 euro su Amazon): con il suo design leggero ed ergonomico è una certezza per chi vuole approcciarsi agli esport senza spendere troppo, mentre la qualità costruttiva al tatto si fa sentire. In gioco offre lo stretto necessario per fare faville, mentre lato produttività rimane una soluzione efficace, che non esagera. Tuttavia, dobbiamo ammetterlo, avrebbe potuto godere di qualche funzionalità in più per risultare più versatile e avanzato.
-
Voto Game-Experience