I sistemi Mesh vengono sempre più utilizzati al fine di aumentare la copertura di rete in più ambienti, che si tratti di uffici, abitazioni private o altre località ancora. Un router collegato a semplici ripetitori spesso non consiste una soluzione sufficiente per raggiungere tutte le stanze di un edificio, rendendo necessario l’acquisto di dispositivi più performanti. ASUS si inserisce proprio in questa fascia di dispositivi con la coppia di router ASUS ROG Rapture GT6, appartenente alla linea Republic of Gamers e concepita di conseguenza soprattutto per i videogiocatori più appassionati, sempre alla ricerca delle massime prestazioni.
Senza ulteriori indugi, andiamo a mostrare le sue abilità nella recensione di ASUS ROG Rapture GT6.
Cattivo e massiccio
Tradizione che vince non si cambia, si potrebbe dire: i due router del kit ASUS ROG Rapture GT6 sono dei blocchi dalla forma trapezoidale ricchi di dettagli ispirati ai motti e ai loghi della gamma ROG, con griglie e pattern più o meno evidenti su tutti i lati per rendere ancora più cattivo allo sguardo il dispositivo, dal peso peraltro sorprendentemente limitato. Disponibile nelle colorazioni Black e Moonlight White, gode di retroilluminazione RGB in corrispondenza del logo ROG con preset come Sfumatura, Arcobaleno e non solo, tutti accessibili mediante l’apposita applicazione di cui parleremo in seguito.
Se anteriormente si limita a sfoggiare il moderno logo, posteriormente presenta le coordinate esatte della fabbrica in Taiwan, un tributo all’origine del dispositivo. Ad accompagnare questo simpatico dettaglio è l’intero comparto connettività, composto dall’interruttore di alimentazione, dalla porta DCIN per ricevere energia, una porta USB 3.2 Gen 1×1, 3 porte da 1 Gigabit LAN e una da 2,5 Gigabit WAN.
Superiormente e inferiormente, infine, figurano delle parti in plastica per proteggere le griglie interne, studiate per migliorare la dissipazione del calore. Tali “cupole” trasparenti proteggono naturalmente il resto dei componenti, tra cui le nove antenne impossibili da rimpiazzare o indirizzare individualmente. Specifichiamo già a questo punto, dunque, che ASUS ROG Rapture GT6 eroga una connessione su banda a 2,4 Ghz e due su banda a 5 GHz, sfruttata eventualmente come rete di ritorno. I tecnici della società asiatica, in aggiunta, hanno integrato la “Smart Antenna” proprio per ottimizzare il segnale, in maniera tale che venga concentrato nella direzione corrispondente alla posizione del nodo.
Parlando dell’hardware, ciascuna unità GT6 è un dispositivo AX10000 tri-band, ergo con supporto al Wi-Fi 6, dotato di processore tri-core da 1,7 GHz con i tipici 512 MB di RAM e 256 MB di memoria Flash, oltre ai chip Wi-Fi Broadcom BCM6715 e BCM6753. Trattandosi di due router identici, ognuno di essi può connettersi al modem e fungere da device principale nella configurazione che si desidera realizzare.
Tra sicurezza e praticità
Il pacchetto di feature in dotazione è intrigante e conferma il focus di ASUS sulla combinazione di soluzioni dalla sicurezza elevata con opzioni per rendere la rete pratica da impostare e utilizzare. La tecnologia AiMesh proprietaria, già vista durante la recensione di ASUS TUF-AX4200, facilità infatti la creazione di una rete unica per tutta la casa tramite più router, monitorando la potenza del segnale proveniente da questi ultimi e dal modem centrale al fine di non limitare la connessione in arrivo al device finale a causa di un potenziale conflitto tra più sorgenti.
Ancora, ASUS supporta il protocollo di sicurezza WPA3 e offre gli standard AIProtection Pro e ASUS Instant Guard: il primo sfrutta il database Trend Micro per proteggere la rete Internet domestica da siti malevoli, eventuali vulnerabilità e virus, prevenendo le infezioni ancora prima dell’apertura del portale dannoso; il secondo, invece, permette l’accesso semplificato alla rete Internet sicura domestica da qualsiasi parte del mondo tramite tecnologia VPN di tunneling dei dati crittografata.
Non manca poi la tecnologia RangeBoost Plus per ottimizzare la stabilità e potenza del segnale a seconda dei dispositivi connessi, seguita a sua volta dall’Adaptive QoS per gestire al meglio la larghezza di banda in entrata e in uscita per qualsiasi connessione, che sia cablata o wireless. Con quest’ultima tecnologia in particolare i router ASUS ROG Rapture GT6 danno una certa priorità a determinati processi, che si tratti di giochi, app per streaming o trasferimento di file.
Infine l’Open NAT permette di risolvere qualsiasi problema di connessione nel momento in cui un giocatore debba sfruttare la sua rete come server di gioco. Come? Aprendo le porte del router in pochi click tramite il software dedicato. A questo proposito, dobbiamo ammettere che ASUS ha realizzato un programma facile da navigare e con tutto lo stretto necessario per la gestione avanzata dei router ASUS ROG Rapture GT6, dal monitoraggio dello stato della rete alla selezione di profili ottimizzati per i giochi più popolari.
Test di Asus ROG Rapture GT6
Questo bundle di tecnologie si rivela eccellente sul campo. Forti di una connessione in fibra FTTH con rete Gigabit siamo riusciti a raggiungere velocità di download wireless a bassa distanza tra gli 800 e i 900 Mbps, scendendo a circa 600-700 Mbps a una certa distanza dai nodi. Naturalmente le performance diminuiscono man mano che ci si allontana. Interessante notare, però, come il calo sia graduale e non improvviso. Cosa significa? Che i router gestiscono egregiamente il flusso di rete. Collocarsi in un’area raggiunta da entrambi i router ASUS ROG Rapture GT6 permette di elevare la velocità di qualche centinaio di megabit al secondo. In questo modo, diventa evidente il potenziale di una rete unica per l’intero edificio.
Se combinato ad altri extender all’interno di località particolarmente grandi, però, il sistema Mesh potrebbe andare in conflitto e associare il dispositivo in uso all’extender senza ritornare ai router GT6 più performanti, pur trovandosi nella stessa stanza di questi ultimi.
Al netto di questo piccolo intoppo, l’uso di più device per download di applicazioni, gaming, browsing Web e visione di contenuti multimediali online denota la capacità del kit ASUS ROG Rapture GT6 di gestire al meglio la rete affinché ciascun dispositivo collegato ottenga la banda necessaria per le sue attività. Se poi si predilige un controllo più manuale e meno automatico, basta usare l’applicazione ASUS Router (disponibile su Android e iOS) per definire le priorità del sistema.
La recensione in breve
ASUS ROG Rapture GT6 è una soluzione ottima per ampliare la copertura della propria rete Wi-Fi senza una diminuzione delle prestazioni anche una distanza considerevole dal router base. Per il prezzo al quale viene proposta forse poteva dotarsi porte LAN più potenti ma, tra la semplicità della configurazione e le notevoli performance, si rivela comunque uno dei sistemi mesh Wi-Fi più intriganti per chi necessita sempre della massima potenza per streaming e gaming.
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Voto Game-Experience