Ebbene sì, questo 2021 continua a proporre rinvii improvvisi continui per i milioni di videogiocatori sparsi nel mondo, con Ubisoft che ha appena annunciato come il primo grosso DLC di Assassin’s Creed Valhalla, l’atteso L’ira dei Druidi, sarà ora rilasciato il 13 maggio.
Tutto sommato si tratta quindi di un rinvio non probamente esasperante, difatti ricordiamo come la precedente data di uscita fosse stata fissata al 29 aprile 2021. Il colosso francese ha affermato che questa decisione è stata presa dal team di sviluppo per permettergli altre due settimane aggiuntive, così da soddisfare il pubblico con un’esperieza di gioco più pulita.
Eccovi le dichiarazioni di Ubisoft:
«Per fornire un’esperienza più rifinita abbiamo da condividervi questo: L’ira dei Druidi sarà ora rilasciato il 13 maggio 2021. Stiamo lavorando ad un articolo per fornire trasparenza e condividere informazioni sul nostro processo di sviluppo. Grazie mille per la vostra pazienza. Tenete d’occhio i nostri social ed i nostri canali per non perdervi tutte le future novità»
Detto ciò, vi ricordiamo l’intervista di ieri effettuata ad Hugo Sahuquet, Associate Narrative Director di Ubisoft Bordeaux, dove l’uomo ha rivelato alcuni dettagli su questo nuovo DLC. In questa occasione lo sviluppatore ha quindi confermato come questo nuovo arco narrativo permetterà al pubblico di godere della primavera generazione Norreno-Gaelica, quando Dublino godeva di una crescita a dir poco imponente e verticale. L’ira dei Druidi sarà infatti ambientato circa 80 anni dopo il primo raid vichingo avvenuto in Irlanda e circa 40 anni dopo che i vichinghi sono riusciti ad effettuare il loro primo insediamento proprio in quel di Dublino.
Il tutto sarà arricchito dal supporto di Clare Downham, Professore dell’Università di Liverpool, e di Sean Duffy, Professore del Trinity College di Dublino, così da donare al pubblico un’esperienza di gioco fedele al periodo storico nel quale il contenuto aggiuntivo getta le sue radici.