Assassin’s Creed Shadows ha diviso il pubblico fin dal suo annuncio, ed ora con il lancio ufficiale, le polemiche non accennano a diminuire. Il gioco ha ottenuto un Meta Score di 81 dalla critica specializzata, ma la valutazione degli utenti su Metacritic è decisamente più bassa: 5.8 al momento della scrittura. Il punteggio è influenzato da un’ondata di recensioni negative, molte delle quali assegnano 0 o 1, lamentando sia aspetti legati alla fedeltà storica che scelte narrative considerate “woke”. Tuttavia, non mancano critiche più tecniche, che evidenziano problemi di gameplay, intelligenza artificiale poco reattiva e mancanza di innovazione.
D’altra parte, su Steam la situazione è molto diversa. Poiché la piattaforma permette di recensire solo a chi ha acquistato il gioco, le valutazioni risultano più affidabili. Sullo store digitale di Valve, Shadows ha ricevuto oltre 7.000 recensioni, con l’81% di esse positive, portando a una valutazione generale “Molto Positiva”. Anche su Steam sono presenti delle critiche, ma sembrano più bilanciate e focalizzate su problemi reali del gameplay piuttosto che su questioni politiche o ideologiche.
Il fenomeno del “Review Bombing” su Metacritic non è nuovo e solleva ancora una volta il problema dell’assenza di un sistema di verifica per le recensioni degli utenti. Mentre su Steam le opinioni provengono da giocatori reali con ore di gioco registrate, su Metacritic chiunque può assegnare un voto, generando valutazioni spesso polarizzate.
Nonostante le polemiche, Ubisoft può ritenersi soddisfatta del lancio. In sole 48 ore, Assassin’s Creed Shadows ha superato i due milioni di giocatori, registrando un successo persino superiore a Assassin’s Creed Odyssey e Assassin’s Creed Origins. Resta da vedere se il tempo calmerà le critiche o se il dibattito continuerà a infiammarsi.
Aggiungiamo che il publisher francese ha pubblicato una patch dal day-one, con l’obiettivo di placare le polemiche in Giappone.