Molto è stato detto di Anthem e di come sia un’esperienza molto diversa da quella che ti aspetti da BioWare, ossia esperienze single-player basate su un percorso story-driven. Anthem è uno sparatutto multiplayer condiviso, ma ciò non significa che BioWare non si concentri più sulla storia.
Mark Darrah, produttore esecutivo della software house, ha recentemente dichiarato a US Gamer che Anthem sarà un’esperienza che enfatizza anche la narrazione, i personaggi e la costruzione del mondo.
“Penso che vogliamo che la gente capisca che, nonostante Anthem sia un gioco molto diverso dai giochi che BioWare ha fatto in passato, c’è comunque uno storytelling nel suo cuore. Si tratta ancora di personaggi, di un mondo e della storia che li riguarda, tutto attraverso questo nuovo modo di ciò che chiamiamo“Il nostro mondo, la mia storia”, che tratta di uscire in un mondo condiviso dove si sviluppa la narrazione. Il vero fulcro si svolge a Fort Tarsis, dove vengono vissute queste scelte e si ha quell’esperienza narrativa single-player, più guidata per i giocatori. “
Mike Gamble, lead producer, ha parlato invece di come bilanciare lo storytelling e il gameplay multiplayer.
“È un problema difficile da risolvere. È un gioco multiplayer che ha la cooperativa nel suo cuore, ma è anche in grado di raccontare una grande storia? Non penso che qualcuno sia ancora riuscito a farlo. Penso che noi potremmo essere in grado di farlo, ma all’inizio del progetto ci vuole un disegno intenzionale per dividere: ‘Okay, questo è il modo in cui si svilupperà la tua missione ed è così invece che sarà al centro il tuo personaggio.’ “
I due, infine, hanno lasciato intravedere delle idee di uno storytelling post-lancio, simile a qualcosa come Fortnite. Inoltre, BioWare punta molto su questo titolo, dato che ci sono addirittura dai 4 ai 6 teams a lavoro per svilupparlo. Non resta che attendere i primi mesi del 2019 quando Anthem sarà lanciato, precisamente il 22 febbraio per PS4, Xbox One e PC.