Conoscete il termine “oppai”(おっぱい)? Nel caso siate appassionati fruitori di tutto ciò che arriva dal paese del Sol Levante come il sottoscritto, certamente vi sarà capitato di incontrare questo particolare slang nipponico. Di fatto il termine “oppai” sta ad indicare, in modo spesso ironico, donne dotate di seno assai prosperoso: nonostante io non sia un amante di questa specifica caratteristica fisica, in Giappone questo genere va forte da molti anni ed ha ispirato svariate visual novel parecchio spinte. La piccola software house italiana SbargiSoft capeggiata dal conterraneo Vittorio Giorgi ha pensato di seguire le orme delle visual novel di epoche videoludiche passate, con particolare focus al periodo di massima espansione della console PC Engine (nota in occidente come TurboGrafx-16). Piattaforma terribilmente sottovalutata qui da noi, in Giappone ha goduto di ampia fama ed ha sfornato moltissimi titoli di pregio tra i quali un gran numero di visual novel “ecchi” (ovvero spinte, leggermente erotiche) che hanno riscosso buon successo.
Oppaidius Summer Trouble! si propone di risvegliare nel giocatore (in particolar modo nel retrogamer) le stesse sensazioni donate dai titoli di quell’epoca e di quel genere: il lavoro di Vittorio si è focalizzato sul creare un feeling retro familiare. Per questo motivo il gioco vanta una colonna sonora in FM composta con il chip sonoro Yamaha YM2151 ed uno stile grafico in pixel art “rozza” alla PC-98. Questo titolo indipendente ricalca fedelmente le orme delle vecchie visual novel giapponesi a partire dal titolo, scritto sia in caratteri nostrani che in ideogrammi. Un’idea molto apprezzata dal sottoscritto, grande appassionato di tutto ciò che è nipponico, e funzionale al far ben comprendere di cosa stiamo parlando.
Il protagonista del gioco (con il nome scelto da noi) è il tipico “nerd” chiuso in appartamento durante un’afosa estate mentre passa il tempo tra videogiochi e fantasticherie. All’improvviso bussa alla sua porta Serafina, la nuova vicina di casa appena trasferita e dotata di due seni davvero enormi. Il protagonista si scopre incredibilmente attratto da lei e dalla sua forma fisica, iniziando una divertente e goffa serie di peripezie che lo vedranno vincere le proprie timidezze e tentare di avvicinare l’ingenua e gioviale ragazza. Con l’aiuto (spesso inopportuno) dell’amico Jimmy, molto più esplicito e disinibito con le ragazza, il protagonista tenterà di coronare il suo sogno d’amore e conquistare il cuore di Serafina.
Il gioco in fase attuale si presenta come una visual novel dura e pura: gameplay ridotto all’osso, eccezion fatta per alcuni graditissimi mini-giochi, e principalmente lettura e narrazione. Una scelta oculata che mira a soddisfare uno specifico range di utenza alla ricerca di prodotti di questo genere. La trama funziona bene, i personaggi sono simpatici e volutamente stereotipati in alcuni momenti con chiari riferimenti a characters tipici dei prodotti giapponesi. Una visual novel fa della direzione artistica una buona metà dell’offerta ludica messa sul tavolo, e da questo punto di vista devo purtroppo dire che il character design di Oppaidius Summer Trouble! non mi piace per nulla. Ovviamente si tratta di gusti assolutamente personali che invito a prendere con le dovute riserve, ma purtroppo questo tipo di character design è totalmente agli antipodi con i miei gusti estetici. Un plauso all’inserimento di animazioni, che ricordano molto (come Vittorio Giorgi ha precisato) la saga Ace Attorney. Molto interessante anche la scelta di introdurre fondali in pixel art rozza in stile retrò. Dal punto di vista sonoro invece siamo a livelli parecchio alti: la collaborazione con Luca della Regina (già autore di alcuni brani per il celebre indie shooter Xydonia) dona al gioco una serie di spettacolari temi musicali orecchiabili e di grande impatto.
Oppaidius Summer Trouble! è un titolo molto “strano” per il mercato occidentale e soprattutto per il mercato italiano. La scelta coraggiosa di Vittorio è stata ricompensata da una campagna Kickstarter conclusa con successo. Non ci resta altro da fare che attendere il gioco completo e scoprire tutta la storia!