L’edizione di quest’anno di Lucca Comics and Games ha rappresentato una novità per la più grande fiera del fumetto europea che quest’anno celebra la sua 58esima edizione: ogni anno l’organizzazione affida la realizzazione della locandina della fiera ad un autore di fama internazionale, interpretando a proprio modo il tema della kermesse toscana e quest’anno l’autore designato è stato Yoshitaka Amano. Il lavoro dell’artista giapponese ha avuto modo nel corso della sua carriera, che dura da oltre 50 anni, di influenzare diversi settori nei quali ha lavorato, dall’animazione durante i suoi primi anni in Tatsunoko al mondo del teatro, dalla letteratura alla moda ed ovviamente il settore dei videogames nel quale Amano è conosciuto per la sua stretta collaborazione con Square-Enix (ai tempi prima Square e poi Squaresoft) nella realizzazione di artwork e degli iconici loghi della serie Final Fantasy.
50 anni tutti da celebrare
Per quest’anno però il maestro Amano non si è limitato a realizzare una singola illustrazione per la manifestazione fumettistica lucchese, ma sono ben tre le immagini realizzate, ispirate a tre delle opere liriche più famose del compositore lucchese Giacomo Puccini: la Tosca, la Madama Butterfly ed l’incompiuta Turandot. Le prime due illustrazioni sono state rivelate nel corso dei mesi antecedenti alla fiera e la rivelazione della terza ed ultima, quella ispirata al Turandot e intitolata “Un Fantastico Finale”, è stato l’evento cardine della cerimonia di apertura della fiera stessa. Tuttavia il trittico di The Butterfly Effect è solo il primo passo di un viaggio più lungo atto a celebrare i 50 anni di carriera di Yoshitaka Amano.
A partire dal 13 Novembre 2024 e fino al 1 Marzo 2025 presso la Fabbrica del Vapore di Milano sarà allestita Amano Corpus Animae, una mostra di oltre 140 opere che ripercorrono la vita del maestro suddivisa in 6 aree tematiche per ogni periodo della sua carriera lavorativa, dagli esordi all’ultimo periodo in cui si è dedicato alle Free Spirit, opere realizzate per il desiderio creativo di Amano stesso senza commissione. L’esposizione rappresenta la prima mostra monografica del maestro in Europa ed è stata realizzata in collaborazione con il centro POLI.design del Politecnico di Milano, che sarà anche l’organizzatore di eventi esclusivi che si svolgeranno all’interno della fiera come workshop, talk e design challenge.
Non solo videogiochi
Il curatore della mostra Fabio Viola, che già portò Amano a Lucca Comics and Games durante la manifestazione del 2022, insieme al direttore di Lucca Comics Emanuele Vietina, si sono recati all’atelier del maestro a Tokyo per portare in Italia alcune delle sue opere più iconiche. All’interno della mostra sarà presente un’esperienza VR tramite la quale sarà possibile entrare all’interno degli studi giapponesi ed assistere al metodo con il quale il maestro realizza le sue opere. All’interno della mostra troveremo opere legate al suo primo periodo in Tatsunoko con visual realizzate per prodotti come Hurricane Polimar, Gatchaman e Tekkaman.
“Non mi ricordavo neanche io di certi lavori che avevo fatto” ha dichiarato Amano in conferenza stampa “credo che Fabio sappia di me molto più di quanto sappia io”. Il lavoro di ricerca operato dal curatore Fabio Viola è stato supportato dal lavoro dell’assistente di Amano, Akiko-san, che ha permesso alla mostra di arricchirsi dei preziosi contenuti esposti. Nella seconda parte della mostra, Icons, troviamo le opere che hanno permesso ad Amano di entrare all’interno della cultura pop internazionale, dall’illustrazione realizzata per la carta di Liliana in Magic: The Gathering alle variant realizzate per Batman, Superman e Harley Quinn, passando per il poster realizzato per La Forma dell’Acqua (regia di Guilliemo del Toro, 2017), i lavori realizzati per la serie The Sandman insieme all’amico Neil Gaiman ed ovviamente le immortali copertine realizzate per svariati capitoli di Final Fantasy che sono state il veicolo attraverso il quale l’artista è stato conosciuto dalle masse di giocatori.
“L’ispirazione per i loghi di Final Fantasy l’ho avuta basandomi proprio sul termine fantasy ed ispirandomi ai mondi descritti da Michael Moorcock (autore fantasy britannico per il quale Amano ha disegnato alcune delle copertine delle edizioni giapponesi n.d.r.)” ha affermato Amano “Ai tempi Sakaguchi mi aveva chiesto di realizzare una copertina per il primo Final Fantasy senza darmi grandi indicazioni, ci trovavamo in un ristorante italiano ed io gli portavo quello che avevo realizzato sulla base delle poche informazioni che avevo”.
La parte finale della mostra invece, che come abbiamo già accennato si chiamerà Free Spirit e rappresenta la maturità artistica del Maestro di Shizuoka raccogliendo opere che sono state esposte in musei internazionali, compresa la mostra di New York del 1997 “Think Like Amano”, la prima mostra retrospettiva realizzata al di fuori del suolo nipponico.
Durante questo Lucca Comics and Games abbiamo già avuto un primo assaggio dei quella che sarà l’esposizione attraverso la mostra Press Animae to Play che presentava una frazione di quelle che saranno le opere che saranno esposte alla Fabbrica del Vapore e che era visibile gratuitamente dal 19 Ottobre fino al 3 novembre al Palazzo Ducale di Lucca. L’invito da parte di Lucca Comics and Games è quindi di venire a visitare la mostra a Milano a partire dal 13 Novembre 2024
Articolo a cura di Francesco Enriu.