La data di uscita di Alone in the Dark è ancora lontana, essendo fissata al 25 ottobre. Nel frattempo la concorrenza diretta con Silent Hill 2 Remake e quella a distanza, almeno in termini di anno di lancio, con Resident Evil 4 Remake ha dato agli sviluppatori l’occasione per parlare dell’unicità del loro videogioco.
Come riporta anche Game Rant, il producer di Alone in the Dark Andreas Schmiedecker ha ribadito che Resident Evil è sicuramente una fonte di ispirazione per i giochi survival horror. Ciò non toglie che Alone in the Dark abbia tratti ben distinguibili che lo rendono unico.
Manteniamo gli elementi classici del survival horror con l’esplorazione paurosa, gli enigmi che mettono alla prova, il combattimento e una storia profonda, nel solco della tradizione di Silent Hill e dei primi Resident Evil, con la presentazione di un gioco in terza persona moderno. Anche se molti altri giochi esplorano maggiormente la parte horror del genere, noi ci vediamo legati all’aspetto psicologico, e in questo senso siamo fortunati ad avere con noi David Harbour e Jodie Comer, le cui performance incantevoli convinceranno tutti coloro che sceglieranno Alone in the Dark per la sua trama.
Lanciato originariamente nel 1992, Alone in the Dark è diventato uno dei pilastri del genere survival horror. Il nuovo gioco ha l’obiettivo di portare l’esperienza anche ai giocatori contemporanei e di affiancarsi ai grandi titoli di riferimento concorrenti.