Quando i giocatori di tutto il mondo hanno potuto vedere il nuovo trailer di Alan Wake 2 durante il PlayStation Showcase di maggio 2023, è stata un’enorme sorpresa constatare che il nuovo videogioco della serie iniziata nel 2010, e probabilmente il primo vero survival-horror di Remedy, sarà diviso tra due protagonisti: Alan Wake, lo scrittore intrappolato nel Luogo Buio e alla disperata ricerca di una via di fuga, e Saga Anderson, un agente dell’FBI che arriva a Bright Falls per indagare su una serie di omicidi rituali.
A fare luce sul personaggio di Saga, sulla sua ideazione e sul suo ruolo nella storia, è stato Mark Delaney di GameSpot, che ha intervistato il creative director Sam Lake (nonché volto della prima versione di Max Payne), la performance director Hannah Price e l’attrice Melanie Liburd (Zoe Baker in This is Us), voce e volto di questo personaggio mai visto prima né in Alan Wake, né nell’universo creato da Remedy.
Stando a quanto dichiarato da Lake, l’arrivo di Saga in Alan Wake 2 è un grande cambiamento nella storia dell’azienda, che per circa 30 anni non aveva mai inserito così tanti personaggi giocabili in un suo titolo. Di conseguenza, la creazione di un nuovo protagonista è un evento molto importante e che è stato deciso solo “qualche versione fa” durante le numerose riscritture del gioco avvenute negli ultimi 13 anni.
“Volevamo essere davvero, davvero ambiziosi con questa storia”, ha affermato Lake, “quindi avere più punti di vista sulla storia, e avere diversi cambiamenti nei suoi toni, ci sembrava il modo giusto per raccontarla. E da tutto questo, è nato il personaggio di Saga Anderson. Anche se si chiama Alan Wake 2, questo è allo stesso modo un gioco di Saga Anderson. Sono entrambi il fulcro centrale della storia”.
A portare in vita Saga è stata anche Liburd stessa. Durante il processo creativo, infatti, Lake e Price hanno affermato di scrivere una sceneggiatura incompleta, che viene poi riempita anche con il contributo dell’attore o dell’attrice che prende il ruolo in questione: la stessa cosa è accaduta anche in Control. Entrambi gli sviluppatori volevano moltissimo che Liburd accettasse il ruolo di Saga e, una volta che così è stato, sono stati contenti di vedere quanto l’attrice riuscisse a dare in più al suo ruolo.
La presenza di Saga all’interno del gioco ha molteplici funzioni. Tanto per cominciare, la sua presenza a Bright Falls e la sua ignoranza degli oscuri eventi che la circondano sono un ottimo modo per far scoprire la storia anche ai nuovi giocatori, ma il suo passato da agente dell’FBI, celebre per aver risolto alcuni tra i casi più difficili, ha permesso agli sviluppatori di portare una trama ben più oscura di quella del primo capitolo. Liburd ha anche voluto confermare che “una volta che inizi a giocare, ha senso il perché sia apparsa e perché ci sia bisogno che si trovi lì. Perché serve che lei sia lì. Alan ha bisogno di Saga e Saga ha bisogno di Alan. E questa è la cosa più importante che i fan capiranno quando la vedranno”.
L’agente Anderson porterà, inoltre, un tono di narrazione ben diverso rispetto a quello di Alan, con discorsi interiori meno impostati e narrativi e più contemporanei alla vicenda e tinti da un leggero humor. Purtroppo, o per fortuna, Lake non ha voluto esprimersi sul fatto che il cognome Anderson sia già apparso a Bright Falls, pur lasciando intuire che un collegamento probabilmente c’è.
Infine, vogliamo parlarvi del suo ruolo finora nella storia e delle ipotesi di Delaney in merito a chi potrebbe essere questo personaggio all’interno della trama. Per questo, vi invitiamo a lasciare questo articolo se volete evitare qualsiasi anticipazione sul titolo (può interessarvi sapere che Alan Wake 2 non sarà doppiato in italiano?).
Come già anticipato, a inizio gioco l’agente speciale e criminologa dell’FBI Saga Anderson arriva nella cittadina di Bright Falls per indagare sull’oscura e misteriosa morte dell’agente speciale Nightingale, che i fan riconosceranno come l’uomo che nel primo capitolo voleva a tutti i costi incastrare Alan per qualsiasi crimine possibile. In una sequenza di eventi che non può non richiamare i primi X-Files, Saga viene portata a seguire una scia di omicidi rituali e a scoprire le forze oscure che agiscono su Bright Falls, ora non più una sorta di leggenda folkloristica ma una vera piaga che si sta diffondendo da Caludron Lake.
Ma chi potrebbe essere, davvero, Saga Anderson? Secondo Delaney, oltre al semplice gioco sul “portare la saga di Remedy a un nuovo livello narrativo”, il suo nome potrebbe essere legato alla mitologia norrena, in quanto starebbe a indicare una veggente, una medium che può parlare in vece delle divinità. L’ipotesi è che la “divinità” in questione che comunica con lei potrebbe essere proprio Alan, modificato dal Luogo Buio e della sua oscurità soprannaturale.
Si tratta di un’idea che non si può escludere a priori. Dopotutto, Control ha fornito già diversi collegamenti con le mitologie slave, tra cui Ahti, il custode della Old House che condivide il nome con il dio del mare e che pare avere strane capacità, e il Culto dell’Albero, che sembra ispirarsi all’idea dell’albero Yggdrasill. Inoltre, anche gli Old Gods of Asgard del primo Alan Wake sembravano ben più di un paio di anziani musicisti metal.
Per scoprire di più, però, non possiamo far altro che aspettare l’uscita del gioco, prevista per il 17 ottobre.