No, non stiamo parlando solo del fatto che condividono la stessa faccia, ma andiamo con ordine. Durante il trailer di Alan Wake 2, il videogioco horror di Remedy Entertainment in arrivo il 27 ottobre, mostrato durante l’Opening Night Live, abbiamo avuto occasione di dare un’ulteriore occhiata ad Alex Casey, l’agente dell’FBI partner della coprotagonista del titolo, Saga Anderson. Considerando che il suo volto appartiene a Sam Lake, la mente non può non andare a Max Payne, ma questa volta le somiglianze sembrano andare oltre.
Come è possibile notare nel trailer carico di tensione della gamescom 2023, l’Alex Casey che vediamo assomiglia all’agente dell’FBI mostrato già durante il PlayStation Showcase di giugno, ma non è del tutto uguale. Questo perché si tratta della sua versione generata all’interno del Luogo buio, il mondo da incubo in cui Alan Wake è intrappolato in seguito agli eventi del primo gioco.
Come ci ricorda anche IGN, ci sono diversi livelli di metanarrativa da analizzare, in questo caso. Prima di tutto, Alex Casey è già comparso nel primo capitolo della serie, ma come personaggio fittizio protagonista dei romanzi dello scrittore, ora portato in vita nel secondo gioco. Di conseguenza, è possibile che il Casey del Luogo buio sia la versione dell’agente influenza dall’immaginazione di Wake. Infine, uscendo dai confini del gioco, il modello di Casey è basato su Sam Lake, così come lo è stato Max Payne, mentre a dargli la voce è James McCaffrey, anch’esso già doppiatore di Max Payne.
“Questa versione di Casey nel Luogo Buio è il personaggio nato dai libri di Wake, che non è esattamente l’agente Casey dell’FBI che vediamo con Saga, è più duro ed eccessivo e decisamente prende ispirazione dalle stesse cose e dal mio stesso amore per il noir di Max Payne, compreso il vestiario che ricorda quello del personaggio di Brad Pitt nel film neo-noir Se7en”, ha spiegato Lake a IGN.
Sembra proprio, quindi, che Remedy si sia divertita a inserire tutti questi livelli di approfondimento sul personaggio, anche semplicemente per far speculare i fan. Quindi, è probabile che né Max Payne né Quantum Break facciano parte del universo interconnesso realizzato dagli sviluppatori con Control e Alan Wake.