Dopo i tagli al personale, Activision si trova nuovamente nell’occhio del ciclone e questa volta riguarda il CEO Bobby Kotick. Infatti, dopo il licenziamento di 800 persone, l’organizzazione Game Workers ha indetto una petizione per ottenere il licenziamento del CEO di Activision, Bobby Kotick, indicato come il responsabile della decisione.
A Kotick vengono imputate principalmente due colpe: l’avere uno stipendio esageratamente alto, paragonato a quello dei dipendenti dell’azienda, e aver sprecato risorse elargendo un bonus di 15 milioni di dollari al nuovo Chief Financial Officer solamente per il fatto di aver cambiato il proprio ruolo in azienda.
Questa la descrizione della petizione:
“Mettere a rischio le vite di 800 lavoratori mentre raccatti bonus per te e i tuoi amici non è leadership, è un furto. Firmate per solidarietà nei confronti dei lavoratori e per mandare un messaggio ai piani alti di Activision Blizzard e dirgli che non lasceremo che la loro avidità rovini i giochi che amiamo e sconvolga le vite dei lavoratori”.