Grazie ad una nuova intervista al CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, abbiamo scoperto tutta una serie di nuove informazioni riguardanti l’acquisizione di Activision Blizzard, con il boss di Xbox che dopo aver rivelato di essere ottimista in merito alla buona riuscita dell’operazione, ha condiviso anche delle interessanti considerazioni in merito ai sindacati con una chiacchierata con Bloomberg.
Difatti Spencer ha affermato di avere intenzione di non ostacolare la creazione di un sindacato per i dipendenti di Activision e Blizzard, così da evitare che possano venirsi a creare delle situazioni di difficile gestione come già accaduto nei mesi scorsi all’interno del publisher americano, con tanto di cause ed accuse di sessismo e molestie da parte delle dipendenti donne.
Phil Spencer ha parlato di cultura del lavoro e della nascita di un sindacato in Activision Blizzard
Il dirigente ha infatti affermato di essere ben disposto nei confronti della volontà di alcuni dipendenti di Activision Blizzard di formare un sindacato, precisando che ad operazione conclusa lavorerà con un gruppo di lavoro per capire il da farsi.
Qui di seguito trovate le dichiarazioni di Phil Spencer:
“Credo che si stiano impegnando a migliorare la situazione (si riferisce ai problemi di cui vi abbiamo parlato poco sopra, ndr). Quando guardo al lavoro che stanno facendo ora credo che si possa fare sempre di più, ma penso anche che i leader dello studio, che conosco molto bene, alcuni dei quali sono degli ex membri di Xbox, siano impegnati in questo viaggio. E lo apprezzo a prescindere dall’accordo.
Non ho mai gestito un’organizzazione in cui sono presenti dei sindacati, ma quello che posso dire lavorando su questo tema è che riconosciamo il bisogno dei lavoratori di sentirsi al sicuro, ascoltati e compensati in modo equo per poter svolgere un ottimo lavoro. Vediamo sicuramente la necessità di sostenere i lavoratori nei risultati che vogliono ottenere”.