Dopo l’annuncio del divorzio tra Activision e Bungie che ha monopolizzato internet in questi giorni arriva oggi una nuova notizia che potrebbe avere conseguenze ben più gravi di quanto si possa pensare.
In queste ore è infatti emersa l’apertura di una nuova indagine per frode nei confronti di Activision a seguito proprio dell’annuncio della rottura con Bungie e di conseguenza della perdita dei diritti di pubblicazione di Destiny.
L’annuncio è stato dato da Market Watch il quale ha pubblicato un resoconto per gli azionisti nel quale vengono sottolineate alcune pratiche commerciali illecite e possibili tentativi di frode relativi alle operazioni giornaliere. Al momento le operazioni di indagine sono capitanate dalla Pomerantz LLP, una società specializzata nello studio delle pratiche aziendali oltre che alla sicurezza per quanto riguarda le questioni relative all’antitrust.
Dopo l’annuncio del divorzio da Bungie le azioni di Activision Blizzard hanno subito in questi giorni un forte ribasso, e stando a quanto emerso in queste ore il clima tra le due realtà era diventato pesante anche a causa delle richieste di Activision per Destiny le quali pare fossero sempre più irragionevoli e pressanti, tanto da creare non pochi contrasti negli utlimi mesi in casa Bungie.
Per quanto riguarda i giocatori di Destiny e Destiny 2 questi non vedranno rallentamenti nella road map già pianificata. Bungie ha già fatto sapere che si occuperà personalmente di pubblicare la nuova espansione di Destiny 2, mentre per quanto riguarda un futuro Destiny 3 la situazione diventa più complessa in quanto lo studios dovrà necessariamente trovare accordi con un nuovo publisher.
Vi ricordiamo che Destiny 2 è disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC. Di seguito trovate la recensione dell’ultima espansione “I Rinnegati“.