Nel dinamico universo delle GPU, l’escalation in termini di potenza computazionale ha visto, negli ultimi anni, una crescita esponenziale, spesso però accompagnata da prezzi proibitivi soprattutto per le soluzioni high-end. Tuttavia, nonostante la risoluzione 1440P stia guadagnando terreno, il 1080P rimane la scelta prediletta dalla maggior parte dei gamer. La Radeon RX 7600 di AMD mira proprio a soddisfare questa domanda, e con la nostra recensione del Predator BiFrost Radeon RX 7600 – versione overclockata di Acer – esploriamo le sue capacità.
Unboxing e design
La Predator BiFrost Radeon RX 7600 viene fornita in una confezione sorprendentemente ben progettata, un aspetto che non si riscontra spesso per una scheda grafica entry-level per il gaming 1080P. Sul retro della confezione sono riportati tutti i dettagli principali sul prodotto, tra cui le caratteristiche proprietarie di AMD Radeon, la soluzione di raffreddamento e le opzioni di output video. Dal punto di vista del design, la Predator BiFrost Radeon RX 7600 presenta un design più pulito e semplice rispetto alla maggior parte delle RX 7600 presenti sul mercato, che sono dotate di numerosi effetti luminosi RGB.
Essendo una scheda grafica entry-level, è normale che abbia un design dual-slot, poiché non è necessario dotarla di un sistema di raffreddamento a tre ventole a causa del suo TBP di 165W, come riportato dalle specifiche ufficiali di AMD. Questo la rende facilmente adattabile alla maggior parte dei case per PC presenti sul mercato. Con un TBP così basso, è sufficiente un singolo connettore di alimentazione PCIe a 8 pin per alimentare la scheda, senza la necessità di connettori di alimentazione proprietari speciali.
Per quanto riguarda gli output video, la Predator BiFrost Radeon RX 7600 dispone di 3 porte DisplayPort e 1 porta HDMI, che sono le opzioni standard per la maggior parte delle schede grafiche moderne.
Benchmark di Gioco
Abbiamo condotto i test a 1440p e 1080p per avere un’idea precisa delle capacità di quale sia la risoluzione ottimale della Predator BiFrost Radeon RX 7600: per quel che concerne titoli single-player di ultima generazione a 1440p come Cyberpunk 2077 e Starfield questa GPU riesce a mantenersi rispettivamente attorno ai 60 e 50 fps impostando i dettagli in Alto/Ultra, non togliendo quindi nulla all’esperienza di gioco in generale. Su titoli Multiplayer quali Apex Legends o Call of Duty, sviluppati con un motore grafico decisamente più datato rispetto ai sopracitati titoli: a 1440p questa GPU riesce quindi a mantenere FPS standard più alti, attorno ai 100/120 fps.
In risoluzione 1080p, si osserva ovviamente un frame rate medio superiore a 80fps sia in Cyberpunk 2077 che in Starfield e 144fps fissi su Apex Legends e Call of Duty, il che ci spinge a pensare che questa GPU si adatti meglio a build accessibili pensate per il gaming online.
FSR e RayTracing
Abbiamo inoltre valutato la resa della Predator BiFrost Radeon RX 7600 abilitando il ray tracing, insieme al preset di qualità FSR (FidelityFX Super Resolution).
I risultati suggeriscono che la RX 7600 non sia adatta al gaming 4K con impostazioni ultra e ray tracing completo, poiché le modifiche alle impostazioni grafiche e l’utilizzo del preset di prestazioni FSR non migliorano significativamente la situazione, soprattutto nei titoli che richiedono molta capacità VRAM (come appunto Starfield e Cyberpunk 2077). Settare la risoluzione a 4K tende inoltre a stressare parecchio la Predator BiFrost Radeon RX 7600, dunque è una scelta decisamente sconsigliata.
In 1440p sia Cyberpunk 2077 che Starfield vedono un boost in termini di FPS abilitando il FSR: “giocando” un po’ con le impostazioni siamo stati in grado di sostenere entrambi i titoli abilitando però solamente l’FSR, ottenendo un risultato più che accettabile e fluido sugli 80fps con le impostazioni settate in Medium. Con questa risoluzione, per abilitare il Ray Tracing è bene settare tutto in Low, lasciando che siano FSR e Ray Tracing a migliorare un po’ la situazione.
Si osservano risultati migliori alla risoluzione 1080p, riuscendo a giocare entrambi i titoli testati in ultra senza particolari cali di frame. In Cyberpunk 2077 abbiamo optato per un Ray Tracing medio e l’FSR in Ultra Performance, ottenendo 60fps stabili, consentendoci quindi di vivere l’esperienza a Night City quasi al meglio, senza scendere troppo a compromessi.
Consumo energetico
Passiamo ora alle prestazioni termiche e al consumo energetico. La RX 7600 ha un consumo energetico contenuto, ma da non trascurare, che arriva fino a 176W al picco.
Per quanto riguarda le temperature, nonostante AMD affermi che la RX 7600 può raggiungere temperature fino a 105°C sulla giunzione durante il funzionamento, le temperature registrate da noi durante i test hanno dato come risultato: temperatura di giunzione della memoria di 80°C e temperatura della GPU di 70°C. In questo senso spicca un sistema di raffreddamento ben strutturato ed altamente funzionale.
Considerazioni finali
La RX 7600 si conferma all’altezza degli obiettivi di design di AMD come una GPU progettata per il gaming 1080p con impostazioni alte o ultra. Sebbene possa offrire prestazioni accettabili a volte alla risoluzione 1440p, il punto di forza principale di questa scheda grafica è il gaming 1080p.
D’altra parte, le prestazioni del ray tracing rimangono inferiori rispetto alla diretta concorrente: Nvidia GeForce RTX 4060, il che richiede compromessi come la riduzione delle impostazioni grafiche e l’utilizzo dei preset FSR per ottenere frame rate ragionevoli e giocabili. Nonostante l’elenco di giochi che supportano FSR 2.x stia crescendo, la RX 7600 può ancora avere difficoltà con alcuni titoli impegnativi anche con FSR abilitato. Sebbene già esistano titoli con supporto per FSR 3, ci vorrà del tempo prima di vedere un maggior numero di titoli che lo supportano. E’ comunque possibile giocare a titoli con ray tracing abilitato, ma è necessario fare alcuni compromessi per ottenere risultati soddisfacenti.
La Predator BiFrost Radeon RX 7600 è, secondo noi, una GPU perfetta per chi predilige i titoli multiplayer e non vuole spendere una fortuna per la build del proprio PC. Su titoli come Apex Legends e Call of Duty riesce infatti a mostrare i suoi muscoli senza dover necessariamente scendere a compromessi e smanettare tra le impostazioni per ottenere la performance ottimale. E’ chiaro dunque che il suo utilizzo vada pensato più per il contesto multiplayer che quello single player, per il quale consigliamo di valutare altri lidi se l’obiettivo è giocare in 4K o 2K con i settings in Ultra volendo mantenere un livello di framerate alto.
La questione se il prezzo di 329€ della Predator BiFrost Radeon RX 7600 OC sia giustificato o meno dipende dal punto di vista. Rispetto a ciò che offre la concorrente GeForce RTX 4060, potrebbe sembrare che la RX 7600 sia inferiore, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni del ray tracing e l’efficienza energetica, nonostante disponga di una soluzione di raffreddamento performante, ma anche questa RX 7600 ha i suoi punti di forza, ossia un boost significativo degli fps in titoli online e le funzionalità aggiuntive offerte da AMD, come la codifica AV1 e le tecnologie Smart basate sull’IA. La scelta va dunque all’utente finale ed alle sue necessità in termini di build.
Acer ha inoltre presentato al CES 2024 le sue nuove GPU Nitro e BiFrost in uscita a breve anche in Italia.
La recensione in breve
Acer Predator BiFrost AMD Radeon RX 7600 è in linea definitiva un'ottima GPU entry level dal prezzo abbordabile, adatta soprattutto a chi vuole giocare online a 1080p senza scendere a compromessi. Salendo di risoluzione riesce a tenere un buon livello a 1440p, mentre in 4k non riesce a garantire performance ottimali. Dotata di un ottimo sistema di raffreddamento, consente ai giocatori di giocare senza pensare al suo deterioramento a causa del calore.
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Voto Game-eXperience