Digital Foundry ha messo ancora una volta sotto la lente d’ingrandimento A Plague Tale: Requiem, un gioco che la redazione inglese definisce come “graficamente impegnativo“, con Asobo Studio che proprio per questo motivo ha deciso di limitarlo a 30 fps/40 fps su Xbox Series X e PlayStation 5, nonostante funzioni a 1440p nativi con upscaling temporale per un output 4K e spesso fallisca nel mantenere il suo obiettivo di performance, sia con la risoluzione che con il framerate.
Asobo ha migliorato le performance di A Plague Tale: Requiem con la nuova patch
DF ha quindi colto la preziosa occasione rappresentata dal rilascio della nuova patch realizzata dal team di sviluppo, che ha introdotto dei solidi miglioramenti delle prestazioni. La redazione ha quindi affermato che su console hanno riscontrato una serie di miglioramenti sulle prestazioni, ma nonostante questo sono ancora presenti dei momenti dove il framerate scende sotto i 30 fps su PlayStation 5, in particolar modo quando il fuoco circonda i personaggi principali.
La nuova patch di A Plague Tale: Requiem migliora quindi le prestazioni del 35% sulla console Sony, mentre il miglioramento su Series X del 30% porta il framerate alla soglia dei 40 fps. Stando a Digital Foundry, il gioco presenta su PS5 un comparto tecnico simile a quello che è possibile ottenere su PC sfruttando una RTX 2070 Super.
Confrontando le due console di nuova generazione di Sony e Microsoft, Requiem su Xbox Series X offre un aumento delle prestazioni del 25%, dato questo maggiore della differenza di quasi il 20 percento che contraddistingue l’hardware delle due console next-gen, allineandosi però quasi perfettamente con il vantaggio che Series X ha nella larghezza di banda della memoria non elaborata rispetto a PS5: 560 GB/s per la RAM preferita dalla GPU su Series X contro i 448 GB/s su PlayStation 5.
Detto questo, Digital Foundry conclude il suo lungo articolo affermando che con la nuova patch di A Plague Tale: Requiem effettivamente le prestazioni sono molto migliorate sia su PlayStation 5 che su Xbox Series X, con il team di sviluppo che inoltre ha ottenuto questo risultato senza effettuare un notevole taglio delle funzionalità.