Secondo gli ingegneri di Google, la piattaforma cloud di Stadia utilizzerà una nuova tecnologia al fine di rendere impercettibile la latenza nei comandi, durante le sessioni di gioco in streaming.
Nel corso della conferenza Google I/O, infatti, il lead engineer Guru Somadder ha spiegato con un confronto decisamente altezzoso che “il paccheto dati dell’input arriverà ai nostri datacenter in un lasso di tempo minore di quello che c’è tra il comando del vostro cervello e il muovere le dita“.
Secondo l’altro lead engineer Rob McCool, l’azienda di Google ha moltissima esperienza nel realizzare certi tipi di algoritmi in grado di gestire codici e situazioni veramente complessi, lavorando comunque all’interno di millisecondi di ritardo e per questo rimane una compagnia nella condizione ideale per offrire ai giocatori questo tipo di esperienza.
L’infrastruttura sarà così gestita da un insieme di ottimizzazioni e programmi che faranno in modo da gestire in tempo reale e con la minor latenza possibile elementi come dettaglio grafico, risoluzione, buffering e tanto altro ancora.
Voi cosa ne pensate invece? Segnaliamo questo video non attendibile al 100% in cui è possibile prendere visione dei rischi che potrebbero derivare dal gioco in streaming con Stadia.