Qualche tempo fa abbiamo condiviso un report secondo cui Blizzard non sarebbe molto contenta delle politiche attuate da Activision, le quali a quanto pare sono poi sfociate in un pesantissimo licenziamento di massa che ha visto come protagonisti ben 800 dipendenti.
Non sono ormai più un segreto, infatti, le politiche economiche decisamente ferree di casa Activision, di cui abbiamo fatto tristemente conoscenza con la notizia citata poc’anzi.
Ebbene, anche all’interno del mondo dell’industria videludica, alcuni sviluppatori hanno espresso disapprovazione, come ad esempio Jack M-S, attualmente environment artist presso Rockstar Games che ha lavorato a Red Dead Redemption 2.
Lo sviluppatore in questione avrebbe espresso tutta la sua rabbia in merito alla videnda criticando aspramente i dirigenti di Activision, i quali prenderebbero secondo lui stipendi a ben sette zeri e rispondendo alle difficoltà finanziarie riversando tutto sui poveri dipendenti. Qui sotto potete trovare direttamente le sue dichiarazioni a riguardo:
“Cara Activision, scusa ma quando hai dirigenti che guadagnano somme a sette zeri e poi decidete di licenziare 800 impiegati perché avete incontrato delle difficoltà, allora deve veramente seguire una cambiamento da qualche parte al vostro interno. Magari iniziando a smettere di dividere tra di voi quelle FOLLI somme di denaro mentre le persone che nella realtà dei fatti vi permettono di guadagnare quei soldi e creano i giochi per voi vengono trattati come spazzatura. Questa cosa mi fa infuriare. Chiedo scusa. Avevo bisogno di sfogarmi. Sono veramente dispiaciuto per quelli che sono stati colpiti dai licenziamenti, se siete interessati, Rockstar cerca costantemente nuove persone da assumere.”
Cosa ne pensate di queste parole? Activision avrebbe veramente bisogno di rivedere le proprie politiche finanziarie o non aveva alternative?
