Nel corso dell’ultima edizione della Gamescom di Colonia abbiamo avuto modo di mettere le mani su SBK Team Manager che ci è stato presentato dal game designer in persona: Emanuel Floret.
Il gioco si preannuncia come un titolo molto interessante nel panorama dei giochi riservati alle piattaforme mobili, non fosse altro che a differenza della maggior parte delle recenti uscite non si tratta di un free to play. Il prezzo da pagare per poter accedere al titolo può a prima vista sembrare come un ostacolo o una scocciatura, ma è in realtà, in questo caso, garanzia che l’esperienza di gioco sarà completa e non interrotta da acquisti ingame, dinamiche pay per win o altre noiose strategie che spesso frenano il godimento del titolo.
In sviluppo presso l’italiana Digital Tales, SBK Team Manager è un gestionale puro, che ci mette alla guida di un team in corsa per il campionato superbike e ci permette di gestire molti gli aspetti che tutti i giorni i team di corse si trovano ad affrontare. Ovviamente va ricordato che si tratta di un’applicazione per dispositivi mobili, quindi sarebbe pretenzioso paragonarla ad un’ipotetica controparte per PC o Console, ma quello che abbiamo provato ci è sembrato un buon compromesso tra complessità e immediatezza. Si dovrà partire da zero, con un budget limitato assumere un pilota, costruire una moto e studiare una strategia di gara. La gara è sembrato un aspetto molto interessante e ben studiato. Non saremo noi a correre come nella migliore strategia di un gestionale puro, ma potremo in qualsiasi momento dettare il comportamento del nostro pilota e ordinargli di attaccare, spingere al massimo o tenere la posizione sulla difensiva. A quel punto diverse variabili influiscono sul risultato finale e in base anche e soprattutto alla qualità del pilota rischieremo una caduta, una rottura o semplicemente in caso di un approccio troppo difensivo di essere recuperati e superati. La gara è simulata e influenzata in tempo reale dalle nostre scelte dal primo all’ultimo giro e volendo un’esperienza completa si potranno correre anche le qualifiche. L’approccio grafico scelto è completamente 3D con la possibilità di girare la camera a proprio piacimento per meglio avere una visione completa di quello che sta succedendo in gara. Avremo ovviamente la possibilità in qualsiasi momento di consultare i tempi per capire chi sta spingendo con giri veloci e chi invece dei nostri avversari sia in difficoltà. Nella versione che abbiamo provato tutti gli avversari erano governati dall’intelligenza artificiale del gioco, ma come ci ha fatto presente lo sviluppatore, ciò non esclude che nel futuro si possa arrivare ad una versione multiplayer che a nostro personale avviso potrebbe essere molto divertente e coinvolgente.
A margine della strategia e dei tracciati ufficiali, ci sarà il tempo metereologico, ovviamente variabile e gli altri piloti. Da notare che il gioco gode delle licenze ufficiali, un plus non indifferente che farà molto piacere agli appassionati. Potremmo quindi scegliere un mezzo tra le seguenti scuderie: Aprilia, BMW, Ducati, Honda, Kawasaki, MV Agusta, and Yamaha.
SBK Team Manager poi ci permete anche di sviluppare tutti gli aspetti correlati alla gestione del team come l’accoglienza, la possibilità di modificare la moto e migliorare, gestire gli sponsor e ovviamente anche di cambiare pilota nel corso delle stagioni. Ogni miglioramento influenzerà le possibilità del nostro pilota di ottenere un buon piazzamento ed in base a quest’ultimo, dopo ogni gara, riceveremo dei soldi che ci permetteranno di andare avanti e far crescere il nostro team.
Il titolo è previsto in uscita questo inverno ed entro il 2018, il costo non è ancora precisato, ma sicuramente sarà più che accessibile. L’impressione generale è stata sicuramente positiva. Alcuni aspetti come la gara in sé sono sicuramente ulteriormente migliorabili, ma è anche vero che la versione provata non era quella definitiva e qualche altra aggiunta ad impreziosire l’esperienza di gioco è già in cantiere.
SBK team manager è assolutamente un titolo unico nel panoramo Android e Ios ed è assolutamente lodevole la decisione dello sviluppatore Digital Tales di cimetarsi nello sviluppo di un gioco completo e tradizionalmente inteso. Anche in virtù di questa scelta e ovviamente per la qualità di ciò che abbiamo provato ci sentiamo al momento di promuovere, in attesa della versione finale, il titolo.