Quando si tratta di concept videoludici insoliti, lo studio romagnolo DESTINYbit si trova in prima linea per quanto concerne l’ambiente nostrano. Un primo esperimento che ha ottenuto una certa notorietà a livello internazionale è Dice Legacy, city builder survival focalizzato sui tiri di dado e con un mondo ad anello. Idea atipica, apprezzata per l’estetica e per l’intuitività ma criticata per l’endgame e la frustrazione totale dell’RNG. Il prossimo test si chiama NITRO GEN OMEGA ed è finalmente approdato in accesso anticipato.
Questa volta al centro della formula ludica ci sono i mech e forti richiami all’aria di un anime shonen. Passioni evidenti del team di sviluppo che, in questo early access, ha già intavolato le basi di una piccola chicca per chi, come loro, condivide questi interessi. Scoprite perché nella nostra anteprima di NITRO GEN OMEGA.
Sapore di anime, sapore di mare
All’inizio della storia si viene subito lanciati a prendere il controllo di una squadra composta da quattro personaggi, generati proceduralmente nell’aspetto fisico e nelle statistiche, al comando di un robot da battaglia. Il loro compito è quello di abbattere dei robot-coniglio che oramai hanno preso il controllo di numerosi territori del pianeta nella loro caccia di risorse e materiali. Villani meccanici che vanno distrutti per poter non solo arricchirsi, in quanto gruppo di eroi mercenari, ma anche aiutare i cittadini di queste isole lontane.
Navigando da una città all’altra, attraversando stretti e valli, questi giovani commerciano, si rilassano a bordo della loro aeronave con videogiochi e yoga, ma soprattutto si preparano al prossimo combattimento. Ciascuna lotta si struttura a turni, definiti automaticamente per gli avversari e manualmente dal giocatore-comandante.
Le azioni di ciascun personaggio vanno poste in una timeline ben specifica, con poche fasi da sfruttare a dovere per avvicinarsi o distanziarsi dai nemici, attaccarli da distanza o da vicino, ma anche rifornire le armi ed evitare di surriscaldare il mech. Una sequenza di manovre che può fare la differenza tra la vittoria sul campo, il ritiro o la sconfitta.
Il gameplay di NITRO GEN OMEGA: una bozza da limare
Questa struttura dei combattimenti ha già un buon sapore e, una volta definita, porta addirittura alla riproduzione della timeline con piccole cutscene che rilanciano continuamente il cuore di uno shonen. C’è passione nelle animazioni e nei disegni. Si entra chiaramente nelle dinamiche tra i personaggi proprio come se fosse un anime, del tutto favoloso da seguire.
Se esteticamente si notano tanti punti di forza, nel gameplay ci sono ancora delle cose da aggiustare. In primis, la navigazione del mondo con l’aeronave potrebbe apparire troppo lenta ad alcuni giocatori e, inoltre, si blocca su muri invisibili posti attorno alle montagne e alle isole stesse. Ciò richiede poi manovre tediose per distaccarsi da tali blocchi, che si traduce in un consumo di carburante aggiuntivo per l’aeronave, ovvero uno spreco di denaro accumulato con quest e lotte.
Le quest stesse, per ora, in diversi casi sembrano delle fetch quest senza gusto e che occupano diversi minuti senza azione, dando dei forti periodi di pausa tra i momenti di azione. Ci devono essere, sia ben chiaro. Tuttavia, si sente la mancanza di una storia che attecchisca.
Qualità che si intravede
Fortunatamente, queste critiche potrebbero trovare una forte smentita proprio grazie all’accesso anticipato. Su Steam, il team di DESTINYbit dichiara che NITRO GEN OMEGA riceverà contenuti inediti, come attività, nemici e un nuovo Mech. In più, ci sono i grandi traguardi di ampliare il gioco con altre missioni e contratti, una missione principale “degna di questo nome” e una modalità multigiocatore per cui, ammette lo stesso team, il gioco è stato anche concepito.
Considerate anche le richieste di sistema piuttosto basse, si intuisce già come NITRO GEN OMEGA sia un gioco fatto con amore nella sua semplicità, appositamente per tutti gli appassionati di anime shonen e mech a prescindere dal sistema di gioco. Già allo stato attuale sa essere divertente e interessante nella sua profondità. Servono solo più varietà, più contenuti e l’aggiustamento degli elementi che, al momento, inficiano l’esperienza di gioco.