Dopo un periodo segnato da incertezze, chiusure di studi e tagli al personale, Sony ha precisato che vuole tornare a dare priorità ai giochi single player narrativi, pilastro storico del successo su PlayStation, senza però abbandonare i titoli live service. Ebbene sì, durante un recente incontro con gli azionisti, Hermen Hulst, CEO di PlayStation Studios, ha dichiarato che l’obiettivo è “pubblicare sistematicamente almeno un titolo di punta all’anno”, nel periodo più favorevole e con il livello di qualità che i fan si aspettano.
Questa strategia riguarderà esclusivamente i titoli first party, ovvero sviluppati internamente da Sony, come nel caso del prossimo Ghost of Yotei, previsto per il 2 ottobre 2025 e realizzato da Sucker Punch. Di conseguenza Hulst non si riferisce a giochi come Death Stranding 2: On The Beach, Stellar Blade o Rise of the Ronin, che rientrano nella categoria dei titoli third o second party, pur essendo talvolta esclusive console PlayStation (temporali).
Allo stesso tempo, Hermen Hulst ha ribadito che la strategia dei live service non verrà abbandonata. Nonostante i fallimenti recenti — tra cui la cancellazione del multiplayer di The Last of Us, i progetti interrotti di Bluepoint e Bend Studio, e il flop di Concord — Sony continuerà a investire nel genere. L’obiettivo è creare una base solida di titoli capaci di generare engagement continuo e ricavi ricorrenti. In quest’ottica, è stato confermato l’arrivo di Marathon di Bungie a settembre 2025, affiancato da Fairgames, entrambi previsti come tasselli chiave del portafoglio GaaS (Games as a Service).
Oltre al piano videoludico, Sony continua a puntare su una espansione transmediale dei suoi franchise. Dopo il successo della serie The Last of Us (di cui è uscita la seconda stagione) e il film di Until Dawn, sono in produzione progetti cinematografici e televisivi dedicati a Days Gone, Ghost of Tsushima, un nuovo capitolo di Uncharted, una serie su God of War e la seconda stagione di Twisted Metal.
Hermen Hulst ha precisato che l’obiettivo di Sony è quello di “costruire una base ricorrente di titoli live service longevi che incentivino il coinvolgimento continuo e la monetizzazione.”
In conclusione, la strategia di Sony si muove su due binari: da una parte, la valorizzazione delle esperienze single player che hanno reso celebre il marchio; dall’altra, il tentativo — ancora da dimostrare con successo — di costruire un ecosistema sostenibile e redditizio nel mercato live service. Il tutto integrato da una visione più ampia che abbraccia cinema e TV, nel segno della coerenza e della qualità.
For live service he says they are focused “building a recurring base of enduring live service titles that drive ongoing engagement and monetization”
And finally they plan to continue to grow their franchises through “a very thoughtful release cadence and as transmedia…
— Genki✨ (@Genki_JPN) June 14, 2025