PS6 e la prossima console Xbox non dovrebbero aver bisogno del doppio della RAM rispetto ai 16 GB presenti nelle console di attuale generazioni, quindi nello specifico PS5 ed Xbox Series X, stando a Richard Leadbetter di Digital Foundry.
Il redattore di DF ha infatti ammesso che una tale quantità di RAM sarebbe sostanzialmente inutile per le console di nuova generazione di Sony e Microsoft, visti i costi decisamente molto alti per i tagli di memoria più grandi, sostanzialmente ingiustificati viste le migliorie piuttosto marginali che offrirebbero ai team di sviluppi.
Secondo Leadbetter le soluzioni tecniche basate sull’archiviazione dei dati hanno già goduto di un grande salto generazionale su PS5 ed Xbox Series X|S, facendo sì che Sony e Microsoft possano di fatto beneficiare di questo salto anche nella prossima generazione di console da gioco.
Il redattore di Digital Foundry ha aggiunto che già riempire adesso i 16 GB di RAM di PlayStation 5 ed Series X è un qualcosa di complicato, visto che richiede un’enorme quantità di lavoro ai team di sviluppo che dovrebbero creare degli effetti speciali unici, che appaiono una sola volta nel gioco.
Proprio per questo motivo secondo Alex Battaglia, un altro redattore di DF, sarà decisamente difficile vedere anche con PS6 e con Xbox Next la necessità di avere ulteriore RAM rispetto ai 16 GB attuali.