La cultura dell’hype ha devastato il panorama videoludico? Ci pensa allora Supergiant Games che, con gran sorpresa di tutti pubblica, seppur in early access e unicamente su PC, il seguito del suo ultimo capolavoro Hades. Più che un fulmine a ciel sereno, quello di quello di Hades II è un vero e proprio raggio di sole che squarcia il cielo plumbeo della monotonia di questi mesi. Un sequel che, almeno per il momento, presenta al pubblico in una versione non definitiva, ma comunque perfettamente e sorprendentemente giocabile e godibile.
Noi di Game-eXperience abbiamo provato per voi a dovere il seguito delle avventure ispirate alla mitologia greca, questa volta con protagonista Melinoe, sorella minore di Zagreus nonché abilissima strega determinata a fare il didietro a strisce al Titano Crono. Un semplice more-of-the-same del titolo che stregò il mondo dei videogame nel 2020 o il preludio a una nuova ed entusiasmante rivoluzione? Scopritelo con noi in questa prova dell’early acces di Hades II.
Tutto in famiglia
Piccola, ma doverosa premessa. Non vogliamo fare alcun spoiler sul primo Hades. Detto ciò, possiamo tranquillamente dirvi che il protagonista principale di Hades II è Melinoe, figlia di Ade e Persefone nonché sorella minore di Zagreus, protagonista del primo capitolo, nata dopo gli eventi narrati in Hades. Ella ha come scopo principale la vendetta nei confronti di Crono, un Titano che attaccò in passato gli Inferi separando la neonata figlia di Ade dai propri genitori.
Melinoe fu infatti tratta in salvo da Ecate, la Strega del Crocevia, che la crebbe insegnandole i dogmi della stregoneria, senza però placare la sua sete di vendetta. Insomma, dalla fisicità e la forza bruta del primo capitolo passiamo quindi alla spiritualità e il misticismo che caratterizzano invece questo Hades II, un cambio che si riflette anche, come vedremo, nel gameplay stesso della nuova fatica di Supergiant Games.
Odisseo, Ecate, Icaro, Narciso ed Eracle: questi soltanto alcuni dei figuranti che prenderanno parte alla mitologica avventura di Hades II, una storia che, ancora una volta, intreccia sapientemente epico e ironico, riscrivendo ogni personaggio della mitologia greca esasperandone le proprie peculiarità e difetti e attribuendo loro una caratterizzazione profonda, divertente e perfettamente credibile. Una trama che, come potrete intuire giocandoci, offre anche diverse diramazioni, le quali non si limiteranno alla sola caccia a Crono, ma sfoceranno invece verso diversi filoni narrativi e, conseguenzialmente, verso diversi finali.
Better than the same
Chi si aspetta un semplice more-of-the-same dovrà ricredersi. In Hades II c’è davvero tanto, ma tanto in più rispetto al predecessore. Non solo, Hades II si discosta rispetto al pluripremiato primo capitolo con protagonista Zagreus proponendo una forte rivisitazione di quella formula di gameplay che strappò consensi pressoché all’unanimità. Come già citato in precedenza, Melinoe è abile nell’utilizzo della magia, per questo motivo il gameplay di Hades II si focalizza maggiormente sugli attacchi a distanza e su nuove abilità create per l’occasione.
Ad esempio, l’Incanto è un attacco ad area utile per liberarsi dei nemici circostanti o anche per piazzare trappole sul terreno. L’Attacco Scattante inoltre sostituisce lo scatto infinito di Hades, limitandone l’utilizzo ma rendendolo a tutti gli effetti una freccia in più nell’arco di Melinoe. Questi, uniti agli attacchi standard e a quelli speciali già visti in precedenza, possiedono ciascuno una versione potenziata ottenibile tenendo premuto il relativo tasto per un certo quantitativo di secondi e che infliggerà maggiori danni consumando però magia, altra novità introdotta in questo sequel.
Si aggiungono al già nutrito cast di comprimari anche la dea Aracne, che tesserà per voi deliziosi costumi che, oltre a modificare temporaneamente l’aspetto Melinoe, ne aumenteranno le statistiche, oppure la benedizione di Selene, reincarnazione della Luna che vi conferirà alcune mosse devastanti accessibili dopo aver consumato abbastanza indicatore della magia. Introdotto anche il livello di armatura, che andrà ad aggiungersi alla barra della vita e potrà essere rinforzato sbloccando abilità e poteri.
Infinite possibilità
L’hub di Hades II è rappresentato dal Crocevia, un covo ricolmo di bizzarri personaggi e storie sovrannaturali da scoprire e che servirà spezzerà il ritmo fra una partita e l’altra. Come sempre, l’hub è anche il luogo perfetto dove prepararsi alla successiva spedizione, potenziando Melinoe e sbloccando nuove armi o equipaggiamenti con i quali facilitarsi il compito nei meandri dell’Erebro. Gli sviluppatori hanno cercato di trovare una soluzione differente per la gestione dei power up, ad esempio attraverso i Tarocchi, potenziamenti passivi che potranno essere ottenuti in cambio della Cenere.
Melinoe potrà però portare con sé un quantitativo limitato di carte, ma grazie alla Psiche sarà possibile aumentare il numero degli slot. I semi e i materiali permetteranno infine di coltivare il proprio orticello in grado di sfornare nuovi ingredienti, mentre grazie ai metalli preziosi potremo forgiare nuovi utensili sempre più resistenti con i quali estrarre minerali, scavare buche o addirittura pescare negli acquitrini. Una mole davvero consistente di materiali e consumabili che vanno ad arricchire ulteriormente quanto già fatto di buono nel primo Hades.
Gira che ti rigira
Abbiamo potuto provare Hades II su due dei principali handled PC disponibili sul mercato e in entrambi i casi siamo rimasti più che soddisfatti. Su Rog Ally, ad esempio, il nuovo titolo di Supergiant Games si è dimostrato al di sopra delle aspettative, soprattutto se si utilizza la console in modalità “Turbo”. Anche utilizzando la modalità a 10w è possibile giocare ad una risoluzione nativa a 1080p con una media di 70FPS, che scenderanno a 60 in caso di consumo limitato a 7w.
Confermiamo inoltre che Hades II è verificato per Steam Deck. Esattamente come il primo capitolo, i controlli sono molto pratici e le performance eccezionali. Trattandosi di un early access, al momento il gioco dispone esclusivamente di impostazioni grafiche “Alte” (non è chiaro se in futuro apparirà anche una modalità Ultra). Con il framerate a 90FPS e il refresh rate a 90Hz, limitando il consumo a un massimo di 9W, l’impiego di CPU e GPU resta pressoché minimo e la fluidità è garantita in ogni momento. Con questi settings, su Steam Deck OLED è facile superare le 5 ore di gioco continuo. Limitando a 60FPS e abbassando la frequenza di aggiornamento è possibile incrementare ulteriormente l’autonomia. Naturalmente il pannello OLED fa fare un figurone a Hades II, che si rivela una gioia per gli occhi, tutt’altro che stancante.
In attesa della 1.0
Hades II è quindi interamente giocabile in questa versione early access, e davvero facciamo fatica a distinguerlo da un classico gioco rilasciato in forma definitiva. Sappiamo comunque di per certo che le avventure di Melinoe verranno ulteriormente perfezionate ed espanse una volta raggiungerà la sua versione 1.0, anche se non sappiamo di preciso come. Di certo Supergiant Games sta raccogliendo feedback soprattutto per quanto riguarda il bilanciamento della difficoltà.
Ad aver ricevuto qualche critica da parte della community sono la distribuzione e la varietà dei power up, parsi ancora un po’ limitati e non spalmati a dovere fra le quattro abilità di Melinoe. Anche gli artwork potrebbero essere rivisti nella versione finale, seppur gli stupendi lavori di Jen Zee siano uno spettacolo per gli occhi già nell’early access, così come il magistrale doppiaggio che ancora una volta adorna i lavori di Supergiant Games.
Verrà sicuramente rimpinguato il parco boss, con una serie di nuove e massacranti sfide che sicuramente sapranno darci filo da torcere oltre che, con ogni probabilità, il vero epilogo del gioco. A prescindere da ciò, l’attuale esperienza di Hades II merita il prezzo del biglietto e il nostro consiglio è quello di non attendere fino all’uscita definitiva se siete possessori di un PC. Del resto la versione definitiva potrebbe non arrivare prima del 2025.
Fatichiamo davvero a comprendere quanto e come l’Hades II visto sin’ora possa essere considerato “early access” e quanto ancora potrà essere espanso ulteriormente in ottica release ufficiale, tanto da sembrare quasi una mera mossa di marketing. Scelte commerciali a parte, le premesse per l’ennesimo masterpiece del genere dei roguelike (o roguelite a dir si voglia) ci sono tutte.