Le vendite di Final Fantasy 7 Rebirth non sono ancora state comunicate ufficialmente da PlayStation o Square Enix. È trascorso abbastanza tempo dal lancio da capire che, dietro a questo silenzio, potrebbero esserci numeri non entusiasmanti viste le ambizioni del secondo capitolo del remake.
In assenza di comunicazioni dirette, però, ci sono diversi metodi alternativi per fare stime sulle vendite di un titolo. È quanto ha fatto Push Square, che ha utilizzato i dati sui progressi dei giocatori e sui giocatori quotidiani attivi per calcolare il numero indicativo di copie vendute. Un numero che sembrerebbe attestarsi almeno sopra ai 2 milioni dal lancio del 29 febbraio.
Anche se interessante, il numero non è entusiasmante e darebbe una spiegazione al silenzio in merito da parte di Square Enix. Per fare un confronto, infatti, Final Fantasy 7 Remake per PlayStation 4 era riuscito a vendere 3,5 milioni di copie in soli tre giorni. Final Fantasy 16, invece, al lancio era arrivato a 3 milioni di copie, pur essendo considerato un successo solo parziale in rapporto alle attese di Square Enix.
Dal confronto emerge dunque che Final Fantasy 7 Rebirth, come d’altronde era emerso anche da altre valutazioni precedenti, non è riuscito a catalizzare gli acquisti come si sperava. Push Square segnala che è abbastanza normale, per i sequel, ottenere risultati inferiori rispetto ai primi capitoli, ma ciò non toglie che Square Enix e PlayStation avessero fatto una sorta di “all-in” su Final Fantasy 7 Rebirth per la line-up 2024 della console Sony.
Intanto ricordiamo che la patch 1.030 di Final Fantasy 7 Rebirth è disponibile e che risolve un bug legato al trofeo di Platino.