Relic ha annunciato una nuova ondata di licenziamenti dopo essere stata venduta da SEGA la settimana scorsa. L’annuncio arriva dalle pagine di LinkedIn, che però sono piuttosto povere di dettagli in termini numerici.
Come leggiamo su Games Industry, però, sembra che persone colpite dai tagli siano 41. Lo ha riportato l’external development producer Robyn Smale, che ha così dato la misura dei licenziamenti di cui la compagnia ha scritto:
Lasciare a casa delle persone non è una decisione facile ed è stata presa con il solo scopo di dare a Relic la migliore chance per sopravvivere in un’industria sempre più fragile. Stiamo lavorando con le persone colpite per garantire aiuti economici, benefit e possibilità di ricollocamento. A coloro che stiamo salutando diciamo di essere molto dispiaciuti di essere arrivati a tanto. Vi ringraziamo per tutto quello che avete fatto per il nostro studio e per i nostri progetti e vi auguriamo il meglio.
Come dicevamo, la separazione da SEGA ha reso Relic uno studio indipendente con investitori esterni. Purtroppo ciò ha condotto anche a una valutazione delle posizioni lavorative ridondanti e ai conseguenti licenziamenti.
Nel maggio 2023 Relic aveva conosciuto un’altra serie di tagli, che aveva lasciato a casa 121 dipendenti. A quel tempo si parlò di una decisione a cui si era arrivati per concentrarsi al meglio sui franchise di punta di Relic.