SONY INZONE Buds, la recensione: primeggiare con leggerezza

Siamo sempre alla ricerca di soluzioni in grado di cristallizzare “l’utile” con il “dilettevole”, senza perdere nulla in qualità. La nostra esigenza trova conforto negli auricolari SONY INZONE Buds, dispositivi audio in-ear in grado di essere perfromanti sia in ambito gaming che non. Con la sua linea di prodotti il colosso giapponese ha voluto creare un contesto di utilizzo promiscuo della sua tecnologia, ampliando quei suoi orizzonti di esclusività che l’hanno vista protagonista in passato (anche piuttosto recente).

Le qualità tecniche, come vedrete, sono indiscutibili, con la funzione della cancellazione del rumore che si presenta tra le migliori in circolazione. Anche sul fronte design la scelta minimalista paga benissimo, con i controlli touch sulla superficie che funzionano alla perfezione. Al momento in cui scriviamo, il prezzo di vendita si attesta sui 199 euro, il che ci sembra leggermente alto rispetto al momento.

Lasciandoci alle spalle questa doverosa premessa, vi lasciamo nelle mani della nostra recensione delle INZONE Buds, auricolari in-ear realizzati da SONY.

Contenuto della confezione

All’interno della confezione degli auricolari SONY INZONE Buds troverete:

• il comodo dock per la ricarica;
• n. 2 auricolari;
• un piccolo cavo USB-A/USB-C;
• i gommini di ricambio;
• un breve manuale di istruzioni;
• scheda di garanzia.

Specifiche tecniche

Design e funzionalità

Il marchio SONY è, da sempre, indice di una qualità che guarda mette in prima fila il design. Una filosofia che trova un nuovo interprete negli INZONE Buds, che si presentano con un rapporto dimensioni/peso più che soddisfacente. Siamo nell’ordine dei 6,5gr per auricolare, un peso che abbiamo sostenuto senza grossi sforzi nel corso di intense sessioni di gioco (parliamo di durata espressa in ore, sia ben chiaro). Cavalcando il momento, abbiamo esportato la democrazia con Helldivers 2 senza sentire la necessità di far riposare il nostro apparato auricolare, notando l’assenza di quel fastidioso dolorino in prossimità delle cartilagini.

Insomma, tanto comode quanto pratiche nel loro utilizzo. La linea di prodotti INZONE non nasce, però, con uno uso dedicato al solo gaming. Muniti di smartphone Android non abbiamo riscontrato alcun problema nel transitare da una conversazione telefonica ad una sessione di gioco. Può sembrare una cosa da poco, ma una transizione comoda con una garanzia di qualità assicurata è un aspetto da non sottovalutare in fase di analisi “qualità/prezzo”.

L’unico neo, sempre secondo quanto dichiarato dal produttore, è l’incompatibilità degli auricolari SONY INZONE Buds con l’ecosistema Apple. Non sappiamo se tale defezione, se così la si può definire, verrà limata con delle patch dedicate, ma al momento ci tocca constatare questa mancanza. Benissimo su PC anche se occorre munirsi, se dotati di architetture un po’ in la con gli anni, di adattatore USB/C per il ricevitore.

La curva di apprendimento non richiede l’uso di manuali o tutorial. L’auricolare destro comanda il volume, mentre quello sinistro il microfono. Il tap singolo consente di alzare i decibil, il tocco prolungato, invece, genera l’effetto opposto. Il tutto agendo direttamente sulla superficie scoperta degli auricolari, e senza il bisogno di essere “estremamente” precisi nel tocco. L’utilizzo su PC, in abbinamento con il software dedicato, consente di espandere la platea dei controlli touch e delle funzionalità, ma il tutto resta circoscritto all’ambito di utilizzo.

Gaming e produttività

Vi abbiamo già anticipato dell’estrema comodità di transizione tra il mondo gaming e “non”. Senza voler declinare dei freddi dati tecnici e lasciarli alla mercè dell’incomprensione, sappiate la durata della batteria degli auricolari è fortemente legata a doppio filo con l’attivazione o meno della funzione di cancellazione del rumore (parleremo a breve di questa interessante feature, non temete). In un contesto di utilizzo continuo la durata viaggia tra le 10 e le 12 ore, con una stima a ribasso se la funzione NC (quella di prima, dall’inglese Noise Cancel) è attiva. Diciamo che questi sono numeri ideali, e che magari riguardano più un ambito di produttività che di gaming, visto lo scenario di utilizzo continuo.

I numeri che interesano, invece, il gaming da vicino sono quelli della dimensione del driver – di tipo dinamico e pari ad 8,4mm – e la funzione dell’audio spaziale per il gaming (attivabile lato software su PC). Senza entrare in inutili e controproducenti “spiegoni”, sappiate che il livello di isolamento acustico garantito dalla forma “in-ear” vi aiuterà ad amplificare, al massimo, l’estensione sonora restituita da questo driver. Chi gioverà di tutto questo è la nostra esperienza di gioco, soprattutto se siamo avvezzi a confrontarci, spesso e volentieri, con il mondo del competitivo.

A tal proposito, giunge il momento di spendere più di qualche parola in ordine alla funzione dedicata alla cancellazione del rumore presente sugli auricolari SONY INZONE Buds. Una funzione amata da tutti coloro che viaggiano forte sul competitivo e che migliora, in maniera drastica, il livello di comunicazione all’interno del party. La soglia di esclusione è pregevole, tra le migliori in circolazione a livello di earbuds. Partendo dai più classici, come la pressione dei tasti sulla tastiera e il semplice click di mouse e pad, sino all’eliminazione dei rumori ambientali (come ventole e stridii di sedie), il livello di campionamento è molto preciso. Chi sta dall’altra parte ne gioverà sicuramente, e con esso l’intero rendimento del party. Giocare per credere.