Pony Ma, CEO e co-fondatore di Tencent, avrebbe affermato che il dipartimento dedicato al mondo videoludico della multinazionale cinese, proprietaria di studi come Riot Games e Techland e con collaborazioni in corso con aziende come Ubisoft, Remedy e FromSoftware, non sarebbe riuscito a emergere tra la concorrenza e produrre dei veri successi durante il 2023.
“Il mondo dei videogiochi è il nostro settore di punta […] ma durante l’anno passato abbiamo affrontato diverse sfide. Ci ritroviamo in svantaggio rispetto ai nostri avversari che continuano a rilasciare nuovi prodotti, facendoci sentire come se non avessimo ottenuto nulla”, ha affermato Pony Ma stando a quanto riportato da Reuters.
Secondo Ma, ciò sarebbe dovuto anche ad alcune tra le uscite più recenti che non sarebbero state in grado di soddisfare le aspettative di Tencent, sebbene non abbia esplicitato quali siano i giochi in questione. Inoltre, il CEO ha affermato che l’azienda starebbe cercando, negli ultimi tempi, di mettersi alla pari con i suoi rivali per quanto riguarda le intelligenze artificiali, ma sembrerebbe un risultato ancora lontano.
Ricordiamo che, sebbene Tencent si sia dimostrata l’azienda videoludica più redditizia al mondo nel 2023, questa ha poi dovuto vedersela con l’introduzione, nel territorio cinese, di nuove leggi anti-gaming che hanno portato a un crollo del 16% sul valore delle sue azioni e alla perdita di 54 miliardi di dollari.