Le nuove proposte di Apple in merito alla gestione dell’installazione di app di terze parti non sono buone per Microsoft. Nello specifico si parla di un passo nella direzione sbagliata da parte della casa di Cupertino.
Le modifiche annunciate da Apple rispondono alla nuova legislazione vigente nell’Unione Europea. L’impressione, però, è che Apple abbia cercato di ottenere il massimo vantaggio ai danni della concorrenza, pur adeguandosi alle nuove richieste.
In breve, la nuova politica di Apple prevede una vera e propria tassa sull’installazione di app da store di terze parti nel caso del raggiungimento di una determinata soglia di download. Non solo, ma è prevista anche una percentuale sui pagamenti finalizzati utilizzando app di terze parti.
Epic Games si era già espressa in modo negativo a proposito di questi cambiamenti. I creatori di Fortnite hanno annunciato il ritorno del loro videogioco sull’App Store, ma nello stesso tempo hanno assicurato che continueranno la battaglia legale contro Apple.
Ora la presidente di Xbox Sarah Bond si scaglia contro le misure proposte da Apple, definendole un passo nella direzione sbagliata. Ricordiamo che Microsoft è direttamente coinvolta nella gestione delle app per dispositivi mobile, visto che sta lavorando da mesi a un suo store. Una piattaforma che potrebbe essere lanciata quest’anno e che dovrà fare i conti anche con Apple in termini di convivenza sul mercato.
Al momento l’Unione Europea non si è espressa, in attesa che le misure annunciate da Apple diventino effettive. In ogni caso, è stato assicurato che se queste non saranno rispettose delle nuove legislazioni le sanzioni saranno importanti.
We believe constructive conversations drive change and progress towards open platforms and greater competition. Apple's new policy is a step in the wrong direction. We hope they listen to feedback on their proposed plan and work towards a more inclusive future for all. https://t.co/mDRI5KPJf6
— BondSarahBond (@BondSarah_Bond) January 29, 2024