Durante una sessione di domande e risposte, Cameron Brown, co-fondatore e CCO di Rec Room, ha affermato che lo studio non ha al momento intenzione di lavorare a un port del videogioco in questione per PlayStation VR2, il più recente visore per la realtà virtuale di casa Sony, in quanto non ci sarebbero abbastanza possibili acquirenti da giustificare la spesa.
“Al momento non abbiamo in programma di portare Rec Room su PS VR2”, ha affermato Brown in risposta a un utente Reddit che aveva fatto notare come, con il passaggio dal primo al secondo visore PlayStation, fosse impossibile giocare al titolo a causa della mancanza di retrocompatibilità. “Ci abbiamo riflettuto, si tratta di un port non semplice, e non abbiamo trovato un modo per riuscirci a livello economico. In un mondo ideale, non vedremo l’ora di portare il gioco su PS VR2, ma non riusciamo a giustificare il costo in base ai numeri. Fa schifo, lo so, ma è la verità”.
Successivamente, un rappresentate dello studio ha confermato quanto affermato da Brown in una dichiarazione rilasciata a UploadVR: “Cam ha ragione. Al momento non stiamo lavorando a un port per PS VR2. Lo faremo in futuro? Certo, se avrà senso commercialmente. Abbiamo lavorato con Sony per anni e abbiamo compiuto molte collaborazioni di successo. Siamo sempre alla ricerca di nuove piattaforme su cui far approdare Rec Room e pianifichiamo di continuare a espandere questo numero nel corso dell’anno”.
Ricordiamo che Rec Room è al momento disponibile su Meta Quest, Pico 4, SteamVR e l’originale PS VR, oltre a poter essere giocato in modalità non-VR su PS5, Xbox Series X|S, Android e iOS, raggiungendo oltre 3 milioni di utenti attivi su hardware VR nel 2022.