In una recente intervista, Takuro Mizobe, CEO di PocketPair, ha parlato delle voci riguardanti la possibilità che il lancio di Palworld potrebbe essere stato ostacolato da dei problemi legali, in particolar modo riguardanti l’infrazione del copyright di una certa serie di videogiochi estremamente famosa. Secondo quanto affermato, il nuovo titolo del momento non avrebbe ricevuto alcun richiamo da altre aziende.
“Creiamo i nostri giochi con serietà e non abbiamo alcuna intenzione di infrangere le proprietà intellettuali di altre compagnie”, ha affermato Mizobe in un’intervista rilasciata ad Automaton, dichiarando che nessuna azienda abbia intrapreso azioni legali per impedire il rilascio di Palworld. Secondo il CEO, inoltre, il gioco di PocketPair non avrebbe neanche poi così tante similitudini con Pokémon, richiamando soprattutto titoli come Ark.
Bisogna anche ricordare che, sebbene Palworld sia stato rilasciato in accesso anticipato solo qualche giorno fa, informazioni e video a riguardo erano state già diffuse al pubblico, con tanto di apparizione del titolo ai Tokyo Game Show del 2022 e del 2023. È opinione comune quindi, che qualsiasi azione legale contro il plagio sarebbe dovuta emergere ormai da tempo.
Ciononostante, malgrado l’indiscutibile successo di un titolo che ha venduto più di 4 milioni di copie in soli 3 giorni, sono ancora in tantissimi gli utenti online che gridano al plagio e al furto della proprietà intellettuale di The Pokémon Company. Nel frattempo, Shūhei Yoshida è estremamente positivo per l’arrivo del gioco in questione anche su PlayStation 5, in futuro.